Prezzi case, l’effetto Olimpiadi accende il mattone, ecco i quartieri e le zone con una crescita boom - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 11:13

Prezzi case, l’effetto Olimpiadi accende il mattone, ecco i quartieri e le zone con una crescita boom

Dalla perla delle Dolomiti alle aree riqualificate di Milano, i Giochi spingono domanda e quotazioni immobiliari

di Roberto Servio

Prezzi case, l’effetto Olimpiadi accende il mattone, ecco i quartieri e le zone con una crescita boom

Olimpiadi invernali e mercato immobiliare: il legame tra un evento sportivo della durata di poche settimane e l’aumento dei prezzi delle case nelle località coinvolte non è immediato, ma segue una dinamica ormai consolidata. I grandi eventi internazionali funzionano da moltiplicatore di attenzione, investimenti e aspettative, con effetti diretti sulle quotazioni. Secondo un’analisi citata da "Il Giorno" e basata sui dati della piattaforma immobiliare idealista.it, l’esempio più evidente è Cortina d’Ampezzo, dove il segmento del lusso sta vivendo una vera impennata. Nella località simbolo delle Dolomiti i prezzi medi hanno raggiunto i 12.761 euro al metro quadrato, livelli paragonabili a quelli delle zone centrali di Milano e tra i più alti in Europa per una destinazione montana. Ma il riflesso olimpico non riguarda solo Cortina. La crescita della domanda interessa anche altre località che ospiteranno le gare. A Bormio e in Valdisotto le richieste di immobili sono quadruplicate rispetto al periodo pre-Covid, prendendo come riferimento il terzo trimestre del 2019 e quello del 2025. A Cortina stessa, nonostante prezzi accessibili solo a una platea molto ristretta, la domanda è aumentata di oltre il 40%.

L'effetto Giochi olimpici sul mattone a Milano

Anche Milano beneficia dell’effetto Giochi, in particolare attraverso i grandi interventi di riqualificazione urbana legati all’evento olimpico, dallo Scalo di Porta Romana all’area di Santa Giulia. In questo caso l’impatto si innesta su una crescita già robusta: dal 2019 a oggi i valori immobiliari cittadini sono saliti del 40,3%, ma alcune zone mostrano accelerazioni ancora più marcate. Il quartiere Ortles registra un aumento del 57,1%, seguito da Corvetto-Rogoredo con il 53,5% e da Vigentino con il 42,9%.

In altre sedi olimpiche, come Livigno, Rasun Anterselva, Baselga di Piné e Tesero, la disponibilità estremamente limitata di immobili rende difficile una rilevazione attendibile dei prezzi. In provincia di Trento, l’unica località con dati completi è Predazzo, dove i valori sono cresciuti del 36,7% negli ultimi cinque anni. Nel complesso, la provincia registra un incremento medio del 13,6%, accompagnato da una riduzione dello stock disponibile, segnale di un mercato particolarmente dinamico.

Guardando alle quotazioni, Cortina consolida il suo primato con una media di 12.761 euro al metro quadrato. Seguono Bormio con 5.741 euro, alcune aree di Milano come Brenta e Ortles rispettivamente con 5.383 e 5.077 euro al metro quadrato, mentre Vigentino e Corvetto-Rogoredo restano leggermente più accessibili.

Tra le località olimpiche dai prezzi più contenuti figurano la Valdisotto, con una media di 3.745 euro al metro quadrato, la Valdidentro con 3.073 euro e Baselga di Piné, che si conferma la più economica con 2.602 euro al metro quadrato.
 

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