Milano
Primarie, Balzani: "Tutti i nodi si scioglieranno". Majorino: "Vado avanti con decisione"

Francesca Balzani continua a professare fiducia, mostrandosi convinta che alla fine "i nodi politici, come tutti i nodi, si scioglieranno". Se da un lato Pierfrancesco Majorino continua a guardare dritto alle primarie del 7 febbraio, resistendo in apparenza a chi vorrebbe che facesse un passo indietro per non spaccare l'elettorato di sinistra, il vice sindaco di Milano ha annunciato che chiudera' "il cerchio in questi giorni", quando arrivera' la sua decisione sulla candidatura, e ha invitato tutti, competitor compresi, a riflettere e agire sulla base di un progetto e non sulle personalizzazioni. "Io - ha detto - sono molto fiduciosa. L'unico ingrediente fondamentale per sciogliere i nodi come sempre e' la buona volonta'. Tutta l'attivita' e l'esperienza politica - ha proseguito - devono essere sempre al servizio di un progetto. Non dobbiamo mai perdere di vista che cio' a cui dobbiamo pensare e avere a cuore e' un progetto politico e, se si arriva a condividerlo, poi e' necessario che ciascuno dia il proprio apporto perche' sia il piu' forte possibile".
Balzani sembra accusare piu' di Majorino l'ipotesi che circola nei corridoi di Sel di una defezione dalla coalizione nel caso si presentassero entrambi i candidati che fanno riferimento allo stesso elettorato, servendo nei fatti la vittoria a Giuseppe Sala su un piatto d'argento: "Questa per me e' una condizione molto delicata - ha ammesso Balzani - perche' ho sempre detto e continuo a ritenere che una coalizione e' tanto piu' competitiva quanto piu' e' in grado di includere proposte diverse ma sinergiche. La grande forza di questa amministrazione e' stata quella di riuscire a fare dell'ampiezza della diversita' delle proposte all'interno della coalizione un elemento di grande dinamismo politico e io sono convinta che il dinamismo in politica sia veramente un fattore importantissimo". I due colleghi di giunta si sarebbero dovuti vedere oggi per discutere la questione, ma nessuno dei due sembra voler caricare di significato l'incontro. "Con Majorino ci vediamo continuamente - ha tagliato corto la vice sindaco - siamo sempre in contatto". Quanto a lei, promette ormai rapidita' nelle conclusioni: "In questi giorni - ha annunciato - chiudero' il cerchio e arrivera' la mia decisione su questa vicenda che adesso e' giunta a un punto di maturazione".
MAJORINO: "VADO AVANTI CON MOLTA DECISIONE" - Majorino, come detto, appare determinato a non fare marcia indietro. "Credo sia sbagliato - ha detto Majorino - fare o meno le primarie a seconda delle probabilita' che il candidato piu' amato abbia di vincere". L'assessore alle Politiche Sociali pare insomma resistere alle sirene di chi vorrebbe che trovasse un accordo con Balzani per una sinistra unita nell'ambito della coalizione: "io sono contrario a ragionare sull'area di sinistra - ha chiarito - perche' per me il tema e' tutta la sinistra. Il tema quindi e' assolutamente mal posto. Io voglio vincere le primarie, non battere Balzani. Vado avanti - ha concluso - con molta decisione".
LETTERA APERTA DI 15 DONNE PRO-BALZANI - Nel frattempo quindici donne rappresentanti della società civile che hanno firmato una lettera aperta per sostenere la candidatura della Balzani. La prima firmataria è l'imprenditrice Giulia Maria Crespi, ci sono poi gli avvocati Laura De Rui e Laura Hoesch, la giornalista Claudia De Lillo, le sociologhe Bianca Beccalli Anna Maria Morazzoni e Francesca Zajczyk, la consulente d'impresa Valeria Sborlino, l'urbanista Cristina Treu, la consigliera Sandra Bassan, l'imprenditrice Gianna Martinengo, l'ex magistrato Alba Chiavassa, Emilia Dalla Chiesa e la consigliera regionale Lucia Castellano. "Ci piacerebbe che il nuovo sindaco di centrosinistra a Milano fosse una sindaca, giovane, solida, già abituata ad amministrare: tu, insomma", recita la lettera.