Milano

Primarie Pd, Sala: "Milano di sinistra, Schlein prima non mi sorprende"

di Redazione

Il sindaco di Milano sulle primarie Pd e sui consensi per Elly Schlein in città: "Non l'ho trovato un fatto innaturale. Bisogna ripartire dal Pd"

Primarie Pd, Sala: "Milano di sinistra, Schlein non mi sorprende"

“Uno” tra i candidati più in vantaggio alle primarie del Pd, Stefano Bonaccini ed Elly Schlein, “vincerà ma chiunque vincerà dovrà trovare un ruolo per l’altro a mio giudizio. Stavo leggendo quello che diceva il presidente della Puglia, Michele Emiliano, che trovassero una sintesi tra i due potrebbe non essere male, sarebbe un modo per ripartire”. Così il sindaco Giuseppe Sala, a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2022/2023 della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi.

Sala: "Non sono sorpreso dal risultato di Schlein a Milano"

Sul posizionamento nei circoli milanesi di Schlein, che ha ottenuto più voti nella convenzione dei circoli di Bonaccini, ha commentato: “Milano ha alla fine un’anima di sinistra e continua a dimostrarlo. Per cui non l’ho trovato innaturale, non sorprendente. Poi comunque c’è stato un grande equilibrio, il che vuol dire che di fatto la sinistra ha tante facce”. “Quello che chiederei – ha sottolineato - è di non fare la gara a chi è più di sinistra, la questione è affrontare i temi. Se ci mettiamo ancora a dare colorazioni eccessive facciamo un errore”.

Sala: "Non voto per le primarie del Pd. Ma dai dem si deve ripartire"

Ai giornalisti che gli hanno chiesto quale dei due candidati guiderebbe meglio il Pd, Sala si è limitato a rispondere: “Non posso dirlo altrimenti andrei a votarlo”. “Il Pd è criticato da tanti, anche da me a volte, ma comunque è un partito che è la garanzia di conservare centralità a sinistra – ha concluso - . Comunque in un momento difficilissimo non è crollato. Dal Pd credo si debba ripartire, quindi in ogni caso io lo considero il partito vicino a me che mi supporta e guardo con attenzione al suo futuro”.








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