Milano
Processare Salvini significa eliminare la Politica, definitivamente. E Sala...

Vicenda Gregoretti: se Salvini sarà anche solo processato sarà un punto di non ritorno per la Politica. Cosa ne pensa Sala?
Processare Salvini significa eliminare la Politica, definitivamente. E Sala...
La vicenda della Gregoretti potrebbe essere un punto di non ritorno per l'equilibro dei poteri nel nostro Paese e soprattutto, rischia di dare un colpo definitivo alla Politica.
Lasciamo stare un momento se siamo d'accordo o contrari con le decisioni dell'allora ministro Salvini e più in generale con la sua linea politica. Guardiamo i fatti, i fatti dicono che un Ministro ha dettato una linea politica, attuata poi tecnicamente da funzionari e dirigenti. Può quindi una decisione politica essere valutata al pari del comportamento di un comune cittadino? È un po' come se Trump venisse processato per omicidio poichè ha ordinato l'uccisione del generale Soleimani.
Se Salvini non tanto verrà condannato ma anche solo processato sarà un punto di non ritorno per la Politica. Le decisioni di un Ministro saranno definitivamente equiparate a quelle di un semplice cittadino e, soprattutto, non saranno più valutate dal voto del cittadino ma dalla magistratura. D'altronde, in un Paese dove il Ministro degli Esteri per risolvere le vertenze di Autostrade e Ilva invece di assumere decisioni politiche, invoca i tribunali come un qualsiasi condomino che per un'infiltrazione d'acqua fa causa al vicino di casa, ecco che la Politica ha definitivamente ceduto il passo e tutto si è livellato.
A pensarci è un po' anche la caduta degli dei. Una volta il Politico era una persona da temere e rispettare come tutti i rappresentanti della classe dirigente. Poi è venuto l'uno uguale a uno, ben prima del grillismo, ed ecco che non possiamo che affidarci al giudice, l'unico che, al momento, che mantiene la sua autorevolezza e quindi autorità.
Ecco allora perchè se crediamo ancora nella necessità della Politica, c'è bisogno di non inquisire il magari politicamente colpevole Salvini.
p.s. Sarebbe curioso sapere cosa ne pensa Beppe Sala. Anche lui è per il primato della politica, no? Se dicesse che Salvini non va inquisito, sarebbe una grande dimostrazione di garantismo.