Profughi: stretta austriaca alle frontiere, si teme un nuovo "tutto esaurito" a Milano - Affaritaliani.it

Milano

Profughi: stretta austriaca alle frontiere, si teme un nuovo "tutto esaurito" a Milano

Il rischio è che si crei un "tappo" a Nord: l'Austria sta stringendo la vite dei controlli sui profughi che cercano di varcare i confini alla frontiera del Brennero. E così sta accadendo anche con Slovenia e Croazia. Afghani e pakistani, trovando la strada sbarrata, fanno così ritorno in Lombardia. E questo potrebbe presto causare criticità nelle strutture di accoglienza milanesi. Ancora di più in primavera, quando i flussi torneranno ad essere consistenti. Lo ha spiegato il presidente di Fondazione Progetto Arca Alberto Sinigallia: "Sarebbe una situazione molto difficile da gestire: un conto è ospitare decine di migliaia di persone per tre-quattro giorni con un turnover continuo, un altro è tenerle per giorni e giorni". Soprattuttto se l'impianto di via Corelli, con i suoi 300 posti, tornerà ad essere Cie.








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