A- A+
Milano
Quindici milioni sotterrati nel giardino di casa: coppia condannata a 4 anni
Quindici milioni sotterrati nel giardino di casa: coppia di Brescia condannata a 4 anni

Quindici milioni sotterrati nel giardino di casa: coppia condannata a 4 anni

Avevano sotterrato nel giardino di casa 15 milioni di euro frutto di evasione fiscale. Ma sono stati scoperti ed ora sono stati condannati a quattro anni di carcere. Protagonisti della vicenda  Giuliano Rossini, 42enne bresciano, e la moglie Silvia Fornari, autori di una maxifrode da mezzo miliardo di euro e da 93 milioni di euro di fatture per operazioni inesistenti. Come riferisce Repubblica, la sorella di lei e loro figlio sono stati condannati a 3 anni, 10 mesi e 20 giorni.

Indagini ancora in corso per risalire all'origine del denaro

Il gruppo del quale era a capo la coppia era stato in grado di emettere fatture false per ben 500 milioni di euro. Le indagini sono ancora in corso, per appurare a chi siano effettivamente riconducibili i milioni di euro che marito e moglie avevano nascosto sotterrandoli in panetti contenuti in secchi tombati posti in botole sotto terra nel loro cascinale nelle campagne di Gussago, Franciacorta. Le indagini partirono grazie ad una segnalazione ai carabinieri nel 2019 su bonifici emessi da un'azienda intestata a un operaio della Valtrompia e destinati a soggetti cinesi, versati su conti correnti esteri in banche asiatiche. Il denaro serviva a pagare fatture insesistenti ma poi tornavano in Italia.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
bresciacondannacoppiaevasione fiscalegiardino







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.