Milano
Referendum autonomia, Gori contro Maroni: "Da lui bufale sui soldi"
Per Giorgio Gori il referendum consultivo sull'autonomia della Lombardia "non ha nulla a che fare con i miliardi di cui parla Roberto Maroni"
Referendum autonomia: Gori, da Maroni bufale sui soldi
Per Giorgio Gori il referendum consultivo sull'autonomia della Lombardia "non ha nulla a che fare con i miliardi di cui parla Roberto Maroni, che, per i numeri eclatanti, ha sempre avuto un debole". Il sindaco di Bergamo, nella rosa dei possibili candidati che il centrosinistra potrebbe schierare contro Maroni alle regionali del 2018, interviene sulle pagine milanesi del Corriere della sera per spiegare perche', a suo giudizio, la consultazione e' un "bluff" e non portera' a trattenere in Lombardia i soldi che il governatore promette.
Il referendum, sostiene Gori che in un primo tempo aveva sostenuto di essere disposto a votare 'Si'', "si limita a interpellare i cittadini per decidere se la Regione debba attivarsi per negoziare col governo, in base all'articolo 116 della Costituzione, all'attribuzione di alcune competenze tra quelle a 'legislazione concorrente'". Il governo, sostiene, "ha gia' aperto la porta" al negoziato. "Che senso ha chiedere ai lombardi un mandato per citofonare?", chiede, sottolineando che la consultazione costera' "46 milioni di euro".