Ripartenza scuole, Fontana: "Rischi accettabili grazie ai vaccini". - Affaritaliani.it

Milano

Ripartenza scuole, Fontana: "Rischi accettabili grazie ai vaccini".

Il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana: "Green pass? Pensiamo a vaccinarci". Finanziate tutte le richieste di dote scuola

Dote scuola, Fontana: "Da Regione oltre 9 milioni di euro"

Il presidente ha, con particolare orgoglio, sottolineato che “Regione ha appena approvato in Giunta regionale misure straordinarie che daranno totale riscontro positivo alle richieste pervenute per il finanziamento della Dote Scuola 2021-2022, integrando le risorse ripartite dallo Stato (e già integrate da risorse Regionali), con ulteriori 9.196.000 milioni di fondi totalmente regionali”. Una risposta concreta alle preoccupazioni di tante famiglie che si erano sentite escluse dalle misure di sostegno di Regione Lombardia.

“È sicuramente una grande emozione – ha detto il presidente - partecipare oggi alla ripresa in presenza delle lezioni scolastiche dopo un periodo così incerto e difficile quale quello attraversato nel corso degli anni 2020-2021 a causa della pandemia Covid”.

“Vedo oggi tanti ragazzi, di tutte le età – ha aggiunto - che frequentano una delle classi di questo istituto comprensivo milanese: voi siete il nostro futuro e il miglior augurio che vi si possa fare è quello che possiate tornare a svolgere la vostra vita nella maniera più completa possibile, con relazioni e incontri, senza paura”.

In Lombardia, in vista del rientro a scuola a settembre, sono state da tempo programmato le attività di screening. “Oltre, dunque, al piano di misure nazionale – ha rimarcato il governatore - abbiamo impostato la possibilità per tutti i ragazzi da 6 a 19 anni di effettuare tamponi di controllo gratuitamente nelle farmacie ogni 15 giorni. Si attiverà invece la sorveglianza nel caso di rilevazione di caso scolastico e saranno utilizzati i tamponi salivari per i controlli a tappeto, un metodo certo meno invasivo e più facile da proporre ai più piccoli. Parallelamente saranno effettuati tamponi salivari periodici a classi campione”.

“In Lombardia, dove le vaccinazioni vanno avanti velocemente – ha detto ancora il presidente - abbiamo la prima dimostrazione di quanto siano utili. Rispettando dunque la libera scelta di tutti, io dico che ci sono molte libertà, tra queste quella di vaccinarsi; è incontestabile, tuttavia, che oggi la libertà non ce la toglie chi ci propone un vaccino, ma il virus. È il virus che ci ha tolto e ci sta togliendo molte libertà. Combatterlo, in tutti i modi, vuol dire riacquistare quelle libertà che da troppo tempo non abbiamo”.

Il presidente e gli assessori regionali hanno poi fatto visita alla Fondazione Luigi Clerici di Milano che svolge la sua attività dal 1972 e promuove servizi formativi e di accompagnamento al lavoro.

Rizzoli: "Dote scuola, sforzo compiuto da tutta la Giunta"

Commenta il finanziamento della dote scuola anche l'assessore: Rizzoli: "Il nostro obiettivo  resta quello di offrire agli studenti tutte le opportunità per poter frequentare al meglio e con tutti gli strumenti necessari le lezioni. A fronte di una richiesta senza precedenti, 46.000 domande in più, abbiamo fatto un grande sforzo per poterle finanziare tutte, stanziando un contributo di oltre 9 milioni di euro in aggiunta a quelli precedentemente previsti".

"Uno sforzo compiuto dall'intera Giunta regionale - ha detto ancora l'assessore all'Istruzione - per il quale ringrazio il governatore della Lombardia e l'assessore al Bilancio che hanno saputo offrire risposte concrete alle tante richieste da parte delle famiglie degli studenti di cui mi sono fatto interprete nei giorni scorsi. A noi piace dare risposte concrete".

"Regione Lombardia continua a soffrire - ha rimarcato l'assessore regionale - il riparto di risorse statali per il diritto allo studio che ci penalizza sulla base delle necessità dei cittadini. Basti pensare che con le risorse statali siamo riusciti a coprire appena il 60% di domande, sebbene avessimo già integrato con risorse regionali per quasi 2 milioni di euro, è evidente che questo riparto non funzioni".

Le somme accreditate saranno spendibili fino al 31 gennaio 2022 presso i punti vendita convenzionati per l'acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica, utilizzando la Tessera Sanitaria come strumento di pagamento tramite POS. Invece, nei punti vendita non dotati di POS verranno richiesti il codice fiscale del richiedente e due caratteri a caso del PIN Codice Dote Scuola.

Per conoscere i punti vendita convenzionati e per rimanere aggiornati su saldo e transazioni effettuate è sufficiente registrarsi come beneficiario sul sito Dote scuola di Edenred.

Coloro i quali abbiano già acquistato i libri di testo potranno richiederne il rimborso fino a un massimo di 200 euro per studente beneficiario, dietro presentazione di scontrino/ricevuta fiscale, secondo le modalità che verranno indicate a ciascuna famiglia in fase di erogazione del contributo.

Si ricorda che:

- nella categoria libri di testo rientrano, a esempio: i libri di testo, di narrativa, i dizionari, sia cartacei sia digitali, in lingua italiana e/o in lingua straniera, consigliati dalle scuole;

- nella categoria dotazioni tecnologiche rientrano, a esempio: personal computer, tablet, lettori di libri digitali, stampanti, software (programmi e sistemi operativi a uso scolastico, anche per disturbi dell'apprendimento e disabilità), strumenti per l'archiviazione di dati (come chiavette USB, CD/DVD/CD-ROM, memory card, hard disk esterni), dispositivi di input (come tastiere, e-pencil, lettori smart-card, mouse), di output (come monitor pc, stampanti) e ogni hardware legato al pc con la sola eccezione del materiale di consumo, ovvero cartucce, toner eccetera, carta, a esempio;

-  tra i materiali per la didattica rientrano, a esempio, gli strumenti per il disegno tecnico (come compassi, righe e squadre, goniometri), per il disegno artistico (come pennelli, spatole, acquarelli, pennarelli, colori), mezzi di protezione individuali ad uso laboratoriale (come divise, protezioni e calzature antinfortunistiche), strumenti musicali richiesti dalle scuole per attività didattica;

- il contributo può essere utilizzato per l'accesso a beni e servizi di natura culturale (come a esempio mostre, musei, teatro).

Non rientrano, infine, nella categoria dei prodotti acquistabili i materiali di consumo quali, a esempio, penne, matite, quaderni, fogli, diari e astucci, zaini e cartelle.








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