Milano
Rocca: "Preoccupato per governance Arexpo". E Maroni fa fretta a Renzi

Gianfelice Rocca è preoccupato per la "lentezza" con cui si sta procedendo per il dopo Expo e in particolare per la governance di Arexpo. Per Rocca Arexpo "deve diventare molto rapidamente una società efficiente e sofisticata in grado di sviluppare quel polo", ha detto, mentre tutto "sta avanzando con una lentezza esasperante".
"Il governo non ha ancora risposto alla nostra richiesta di entrare nella societa' Arexpo. Martedi' 24 ci sara' l'assemblea di Arexpo. Per allora, o il governo batte un colpo o si chiude la porta e il governo restera' fuori dal dopo Expo. Mi spiace ma c'è un limite a tutto e c'è un limite temporale, che è il 24 novembre". Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni riguardo all'ingresso del governo in Arexpo. Sul dopo-Expo: "Abbiamo letto il decreto, non ci sono 150 milioni per Expo, come aveva annunciato Renzi, ce ne sono 50, 100 vanno all'istituto di Genova". E "50 milioni su un fabbisogno di circa 1 miliardo sono una cosa ridicola". "Il 24 novembre - conclude - , è il termine ultimo e siccome il governo non mi risponde faccio un appello".
Luciano Pilotti, Presidente di Arexpo, in merito alle dichiarazioni istituzionali, espresse oggi, per l’entrata del Governo, ha dichiarato: “Comprendo l’ansia e la preoccupazione di molte autorevoli personalità in merito all’entrata in Arexpo da parte del Governo. In sostanza sono d'accordo con questi commenti istituzionali emersi oggi, in particolare le riflessioni che guardano l'Assemblea di Arexpo, prevista per martedì 24 novembre , come ad uno snodo costituente per cambiare assetto societario e contemporaneamente configurare una nuova Governance. Questa dovrà avere oltre al vertice un assetto organizzativo, manageriale e decisionale sofisticato e all’altezza del compito. La mia idea è che rispetto alle funzioni originarie vi è certamente la necessità di una impresa innovativa capace di valorizzare e mettere in atto nuove funzioni di sviluppo rispetto alle funzioni originarie per la quale Arexpo aveva preso vita.”













