Ronzulli a Salute Direzione Nord: "Senza il privato accreditato, Regioni al collasso" - Affaritaliani.it

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Ronzulli a Salute Direzione Nord: "Senza il privato accreditato, Regioni al collasso"

La vicepresidente del Senato Licia Ronzulli tra i protagonisti di Salute Direzione Nord: “Oggi più che mai è fondamentale riconoscere il ruolo principale della cooperazione tra settore pubblico e quello privato accreditato"

di redazione

Ronzulli a Salute Direzione Nord: "Senza il privato accreditato, Regioni al collasso"

È stato Fabio Massa, Presidente Fondazione Stelline, ad aprire ufficialmente il 23 giugno la XXVI Edizione di Salute Direzione Nord, evento promosso dalla stessa Fondazione e in corso presso il Belvedere di Palazzo Lombardia. “Oggi e forse ancor più alla luce dell’esperienza della pandemia Covid-19 e delle tante sfide che stiamo affrontando, la salute è fondamentale, in quanto si tratta di una scelta politica, e non solo economica”. A portare i saluti anche la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli, secondo cui la produttività del settore pubblico “a volte è scarsa, o comunque a macchia di leopardo, sul territorio nazionale”, ragione per la quale “senza il contributo del privato accreditato in molte Regioni saremmo al collasso”, ha spiegato Ronzulli. Per l’esponente di Forza Italia, infatti, “oggi più che mai è fondamentale riconoscere il ruolo principale della cooperazione tra settore pubblico e quello privato accreditato per garantire un sistema sanitario efficiente e sostenibile”. 

Ronzulli: "Al lavoro per una riforma sanitaria non più rinviabile"

“Siamo al lavoro - ha continuato Ronzulli- per una riforma sanitaria ormai non più rinviabile, articolata, dettagliata, approfondita, dobbiamo superare il tempo dei provvedimenti tampone per arginare le falle di un settore che ormai è in crisi da anni. In quest'ottica il Governo ha destinato al settore stanziamenti record che porteranno il Fondo Sanitario Nazionale a 141 miliardi di euro nel 2026. È stato creato un piano strutturale per ridurre le liste di attesa, per assicurare ai cittadini risposte più veloci, più tempestive: non ci nascondiamo ovviamente dietro un dito perché questo è un problema cronico che ci accompagna ormai da decenni e che non si risolverà in qualche mese ma sono state messe in campo misure serie, efficaci che iniziano a dare dei frutti”.








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