Sala: "Da Gallera parole sbagliate. Scuole? Spero possano riaprire"

Vaccini Covid, Sala: "Da Gallera parole sbagliate"

Le parole dell'assessore al Welfare della Lombardia, Giulio Gallera, sul ritardo dell'avvio della campagna di vaccinazione anti Covid perche' i medici sono in ferie, sono "sbagliate". La pensa cosi' il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che precisa: "E' un tema loro, ma se devono cambiare qualcosa che lo facciano subito. Questo lo dico per il bene di tutti noi Lombardi. Non c'e' niente di peggio di lasciare queste situazioni all'indeterminatezza". "Credo che" Gallera "abbia sbagliato, lui sa se valeva la pena o meno. In questo momento, con questa attesa, sono parole sbagliate". Su quanto detto da Gallera "ero stato critico, non c'e' dubbio, e credo sia anche un errore se non altro anche dichiararlo in questo modo: il non far partire la compagnia di vaccinazione perche' c'e' una aspettativa straordinaria, ci stiamo rendendo tutti conto che questa pandemia e' destinata ad andare avanti un paio di anni, a meno che venga interrotta da una vaccinazione".

Sala: "Spero possa aprire, ragazzi a casa da troppo" 

"Io spero che la scuola si possa aprire anche perche' i nostri ragazzi sono a casa da tanto troppo tempo. Poi lascio agli esperti della materia capire se effettivamente lo si puo' fare. Ma la mia speranza e' che si possa aprire". Cosi' il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a proposito della riapertura delle scuole che e' prevista il 7 gennaio, mentre i sindacati hanno chiesto di farla slittare al 18.

Governo: Sala, se c'e' da fare rimpasto che facciano

"Se c'e' da fare cambiamenti che li facciano perche' la gente non puo' stare in attesa di un cambiamento che forse verra' e forse non verra' mai, di continue polemiche: se c'e' da fare che facciano". Cosi' il sindaco di Milano Giuseppe Sala, sulla possibile crisi di governo paventata dal leader di Italia Viva Matteo Renzi. Tuttavia, aggiunge "Non credo ci siano alternative a questo governo". Quanto "alla possibilita' di rinforzarlo, magari ci puo' stare anche, ma questo a prescindere da quello che dice Renzi". 

Cambio in Giunta lombarda, Sala: "Se devono, facciano subito"

"E' un tema loro, ma se devono cambiare qualcosa, che lo facciano subito", anche perche' "non c'e' niente di peggio che lasciare queste situazioni all'indeterminatezza". Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, interviene sulle polemiche che nel fine settimana, e in particolar modo ieri, hanno coinvolto l'assessore al Welfare lombardo, Giulio Gallera, a seguito di alcune affermazioni del membro di giunta regionale sull'operato delle altre Regioni in merito all'approvvigionamento del vaccino anti-covid. Interpellato circa l'opportunita' di tali affermazioni, Sala e' chiaro: "Ha sbagliato- afferma- poi lui sa se valeva la pena o meno", tuttavia "in questo momento, con questa attesa, sono parole sbagliate", chiosa il primo cittadino, ascoltato a margine della visita alla camera ardente dell'ex sindaco milanese Marco Formentini, allestita a Palazzo Marino.

Barberis, Pd: "Gallera non sia foglia di fico per la Lega"

"Che la Lega usi adesso Gallera come foglia di fico e' un insulto all'intelligenza di ogni lombardo". Lo sostiene in una nota il capogruppo Pd al Consiglio comunale di Milano, Filippo Barberis. "Farlo poi in forma anonima - prosegue - e' particolarmente penoso. Le responsabilita' sono prima di tutto di Fontana e di tutto il governo regionale autore della infinita sequela di errori durante tutta la pandemia. Un'inadeguatezza conclamata e confermata settimana dopo settimana. I lombardi non meritano tutto questo".

De Rosa (M5S): "Inadeguatezza di Gallera è di tutta la Giunta"

"L'inadeguatezza dimostrata da Gallera è la stessa del presidente Fontana e della sua maggioranza che, fino all'ultimo, ne ha avallato e sostenuto l'operato. Salvandolo in ogni circostanza in cui il Movimento 5 Stelle ha chiesto all'assessore conto di quella serie interminabile di errori, che hanno reso la Lombardia la regione italiana in cui la pandemia ha riscosso il suo tributo più doloroso". Così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle in consiglio regionale della Lombardia, Massimo De Rosa. ''Lo scaricabarile sui medici lombardi in ferie, per coprire i ritardi di Regione Lombardia nell'avvio della campagna vaccinale anti-Covid - impietoso il confronto con le altre regioni - è solo l'ultimo increscioso episodio di una catena di inadeguatezze che si susseguono dal mese di marzo. Pretendiamo un immediato cambio di passo".