Milano
Salvini a Direzione Nord: “Ponte sullo Stretto, Lombardia Regione più coinvolta sui cantieri"
Il vicepremier è intervenuto a Italia Direzione Nord. Manovra, più risorse per le Forze dell’Ordine". Con lui l'assessore lombardo Franco Lucente

Matteo Salvini a Direzione Nord
Salvini a Direzione Nord: “Ponte sullo Stretto, Lombardia Regione più coinvolta sui cantieri"
Il vicepremier e ministro ai Trasporti e alle Infrastrutture Matteo Salvini tra i protagonisti della XXVII edizione di Italia Direzione Nord, tenutasi il 24 novembre alla Triennale di Milano. Nel suo intervento Salvini ha confermato che “questa settimana la Corte dei Conti depositerà le motivazioni che hanno portato a negare la registrazione dell'atto”, spiegando che solo dopo la lettura del documento il Governo potrà “fare tutte le nostre riflessioni”. Si parla naturalmente del Ponte sullo Stretto. Il vicepremier ha ricordato che il blocco riguarda il mancato visto di legittimità sul progetto definitivo e la registrazione della delibera Cipess di agosto.
Ponte sullo Stretto, cantieri a inizio 2026: “Se tutti remano nella stessa direzione”
Nonostante lo stop, Salvini ribadisce la roadmap dell’esecutivo: “L'obiettivo, se tutti remano nella stessa direzione, è di aprire i cantieri a inizio anno”. Una tempistica che il ministro lega al ruolo della Lombardia, definita “la Regione italiana con più imprese coinvolte nella costruzione del Ponte sullo Stretto”, e indicata come la più industrializzata e quella con “più ricadute” dal progetto.
LA XXVII EDIZIONE DI ITALIA DIREZIONE NORD: TUTTI GLI INTERVENTI
Manovra, Salvini: “Più risorse per Forze dell’Ordine e sicurezza”
A margine dell’evento, il leader della Lega ha affrontato anche il capitolo manovra, rivendicando l’impegno del Governo sul fronte sicurezza: “Il nostro obiettivo come Lega è di trovare delle risorse in più per le Forze dell'Ordine per assumere più poliziotti, più carabinieri, per avere più divise e più telecamere”. Salvini ha definito “passi importanti” le misure già previste, sottolineando come altri Paesi europei “tagliano, tagliano e tagliano”.
Stipendi, pensioni e cartelle esattoriali: le altre priorità
Il vicepremier ha collegato le misure della legge di Bilancio alla necessità di sostenere lavoratori e famiglie, ricordando l’obiettivo di “aumentare gli stipendi a 13 milioni di lavoratori e lavoratrici”, di rottamare “tutte le cartelle dell'Agenzia delle Entrate arrivate fino a dicembre 2023” e di chiedere “10 miliardi di euro alle banche nei prossimi anni con cui aumentare stipendi e pensioni”. Misure che Salvini ha definito “qualcosa di importante in un momento in cui francesi e tedeschi tagliano”.
Salvini: "Io l'11 dicembre a processo, Sala sarà tranquillo a casa sua"
"Io l'11 dicembre vado a processo in Corte di Cassazione perche' ho bloccato gli sbarchi degli immigrati irregolari in Italia, mentre penso che il sindaco di Milano l'11 dicembre stara' tranquillo a casa sua o in ufficio. Quindi c'e' una grande differenza tra chi chiacchiera e chi, per aver contrastato l'immigrazione illegale, rischia sei anni di carcere''. Così Salvini a margine di Direzione Nord dopo che poco prima, dal palco dello stesso evento, il sindaco di Milano Giuseppe Sala aveva criticato il fatto che Salvini avesse lanciato il Remigration Summit dal momento che "la sua promessa dei seicento mila rimpatri non e' stata mantenuta ". "Auguro al Sindaco Sala un Natale sereno; a me non interessa rispondere alle critiche o alle polemiche, ma saro' contento se vorra' accompagnarmi in Corte di Cassazione, al processo di giovedi' 11 dicembre. Perche' io per fermare l'immigrazione clandestina, a differenza sua, ho agito", ha aggiunto.
Salvini ironizza: "L'anno prossimo mi collegherò da Bollate..."
Salvini, intervenendo dal palco dell'evento ha poi sottolineato che tutto questo avviene "durante il dibattito per il referendum sulla riforma della giustizia ovviamente, quindi e' nel momento storico piu' allineato cosi' come la Corte dei Conti si e' espressa sul ponte nel mese in cui verra' approvata dal Parlamento la riforma della Corte dei Conti, quindi le congiunzioni astrali sono positive". Salvini ha concluso evidenziando che "non ho paura, male che vada mi condanneranno, chiedero' la residenza a Milano e l'anno prossimo invece di venire io da voi a Italia Direzione Nord sarete voi a venire a Bollate e io mi colleghero' se me lo permetteranno con gioia perche' non voglio che il mio contributo manchi".
Interconnessione e trasformazione: le parole chiave per la Lombardia secondo Lucente
E a parlare di infrastrutture e trasporti dopo il ministro Salvini è intervenuto Franco Lucente, assessore ai Trasporti di Regione Lombardia. Interconnessione e trasformazione sono la questione fondamentale per il futuro della Lombardia, secondo Lucente. “Come Regione Lombardia stiamo lavorando per un sistema di interconnessione che abbracci l'intera regione – ha detto - che investa sia nelle opere pubbliche sia nella digitalizzazione, con l’obiettivo futuro di rendere il sistema di trasporto lombardo completamente interconnesso, anche grazie a un sistema di bigliettazione integrato e valido su tutto il territorio regionale”, con lancio nel 2026 e conclusione entro il 2028.
“Gli investimenti del PNRR, pari a 15 miliardi destinati alla rete lombarda – ha continuato Lucente - ci permetteranno di far funzionare il sistema su ferro in maniera radicalmente diversa. Questo miglioramento – ha aggiunto - non sarà limitato al solo periodo olimpico, ma lascerà alla Lombardia un sistema sempre più efficiente e funzionale”. L’assessore ha anche parlato della “neutralità tecnologica”, con un rinnovamento “totale della flotta dei treni”, investimenti su autobus a propulsione elettrica, “senza trascurare sistemi alternativi come i biocarburanti”, con l'obiettivo di creare un “sistema lombardo che possa servire da esempio per l'intera nazione e in vista delle Olimpiadi, l'obiettivo è arrivare con un sistema che garantisca le giuste interconnessioni regionali e lombarde, con collegamenti potenziati, inclusa l'alta velocità”.
I trasporti lombardi e la sfida delle Olimpiadi
Per il periodo delle Olimpiadi, ha specificato Lucente, sono previste 120 corse in più sulla tratta della Valtellina e un totale di 2500 corse aggiuntive, con l'apertura della nuova tratta attiva quasi 24h su 24”. Infine l’assessore ha pero sottolineato come “il Fondo nazionale del trasporto oggi liquida alla Regione Lombardia solo il 17,6% del totale del fondo, una percentuale decisamente esigua rispetto al contributo e all'impegno della Lombardia nel settore: trasportiamo il 30% del totale nazionale e gestiamo una rete ferroviaria di 2000 km, con 3400 treni che circolano quotidianamente, servendo 770.000 passeggeri al giorno e 5 milioni in totale nel trasporto pubblico regionale. Per questo motivo, è fondamentale rivedere la modalità di riparto a livello economico.












