Milano

San Siro, Sala: su vincolo la partita non è ancora chiusa

Sala: nessuno dei protagonisti ha trovato la soluzione giusta e quindi nessuno si deve responsabilizzare, tanto meno io

San Siro: Sala, su vincolo la partita non è ancora chiusa

Quella sul vincolo allo stadio San Siro "penso che non sia una partita chiusa, nessuno dei protagonisti ha trovato la soluzione giusta e quindi nessuno si deve responsabilizzare, tanto meno io". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando la decisione del Tar della Lombardia che non ha accolto la richiesta di sospensiva del Comune sul vincolo posto dalla sovrintendenza sul Meazza.

San Siro: Sala, su vincolo la partita non è ancora chiusa

L'udienza di merito si terrà a marzo quindi la vicenda è ancora aperta. In merito ad un incontro con i club Inter e Milan Sala ha invece spiegato che al momento non c'è stato. "Non le ho incontrate ma se loro hanno bisogno siamo qui - ha concluso -. Abbiamo un procedimento aperto e stiamo aspettando risposte da loro". 

Vincolo su San Siro, il Tar respinge la richiesta di sospensiva

Ieri era stata respinta dal Tar lombardo la richiesta di sospensiva del Comune di Milano sulla decisione della sovrintendenza di porre il vincolo sullo stadio San Siro, che ne impedirebbe l'abbattimento per fare posto a un nuovo impianto che Inter e Milan vorrebbero realizzare. Il Tar ha fissato nello stesso tempo un'udienza di merito che si terrà il 14 marzo del 2024, in cui si esprimerà sulla vicenda, ritenuto che "la complessità delle questioni poste dalle parti richieda gli approfondimenti propri della fase di merito".

Il Tar non ravvisa ragioni di urgenza per sospendere il parere

Il Tar "ha fissato un'udienza per discutere nel merito la questione - sono parole dell'avvocato Veronica Dini che assiste i cittadini riuniti nel coordinamento che ha indetto il referendum per salvare il Meazza dall'abbattimento -, non ha ravvisato quindi al momento ragioni di urgenza per sospendere il parere espresso dalla sovrintendenza sul vincolo. Vedremo poi cosa diranno nel merito, ma al momento anche le ragioni poste dal Comune non sono tali da consentire al tribunale di prendere una decisione. La questione va comunque chiusa in tempi brevi anche secondo noi, ma al momento le ragioni del Comune sono state rigettate".








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