Sanità, l’inchiesta fantasma che agita la politica lombarda sbarca a Roma

Sanità, l’inchiesta fantasma che agita da mesi la politica lombarda sbarca a Roma

di Fabio Massa

Tanto tuonò che per adesso non si sa se pioverà. Ma la politica intanto fibrilla. Sono ormai due mesi, se non di più, che si insegue un quotidiano tam tam su possibili inchieste della magistratura inerenti la sanità. Un tam tam che più volte ha agitato le redazioni al punto da scatenare una cassa all'inchiesta che dura tutt’oggi. Un tam tam forte al punto da far dire alla vigilia degli arresti che hanno portato in carcere Pietro Tatarella e altri, che era l’inizio della famosa inchiesta di cui si vociferava da mesi. Per adesso non c’è nulla ma la politica romana, sia 5 Stelle che Lega, fibrilla e attende. I pentastellati ovviamente sono lieti del recupero che stanno avendo nei sondaggi, 6 punti in meno per il Carroccio nelle ultime rilevazioni. Dall’altra sono consapevoli che se ci dovesse essere una nuova ondata la loro base non potrebbe rimanere indifferente a un serio problema morale in casa dell’alleato. Ad aggiungere mistero a mistero ci sono i famosi 20 nomi che mancano alle ordinanze che sono fino ad adesso circolate liberamente tra politici e giornalisti che fanno presupporre ad alcuni che manchi ancora un asso a una storia che di giorno in giorno pare gonfiarsi.

fabio.massa@affaritaliani.it