Pregliasco: "Primo punto? Le liste d'attesa. Così cambierò la sanità lombarda" - Affaritaliani.it

Milano

Pregliasco: "Primo punto? Le liste d'attesa. Così cambierò la sanità lombarda"

Di Alberto Maggi

Intervista ad Affaritaliani.it a Fabrizio Pregliasco, candidato nel collegio di Milano come capolista di Patto Civico per Majorino Presidente

Mettiamo per un attimo da parte la sanità. Quali sono secondo lei i provvedimenti più urgenti che la prossima giunta regionale dovrà assumere? In quali ambiti c’è più bisogno di cambiamento?
"Il rispetto dell’ambiente rappresenta una delle mie priorità in quanto pilastro fondamentale e costola del benessere umano. Secondo l’ultimo rapporto di Legambiente la Lombardia non se la passa bene in termini di qualità dell’aria: Milano, Monza, Lodi e Cremona sono tra le 10 città più inquinate da PM10 in Italia; Milano, Monza e Como sono tra le 12 città italiane con la più alta concentrazione di biossido d’azoto nell’aria. Con questi dati alla mano, temi come svolta green, economia circolare e rigenerazione urbana non più rinviabili. Bisogna agire subito, promuovendo a pieno l’approccio One Health per fronteggiare le sfide attuali e future".

Quali altri problemi crede che abbia la regione?
"Sicuramente il problema delle infiltrazioni mafiose. Per troppo tempo si è negata la presenza di organizzazioni criminali nel tessuto economico e produttivo della regione e negli ultimi trent’anni il livello di infiltrazione della criminalità organizzata in Lombardia è cresciuto in maniera esponenziale. È necessario adottare una politica di tolleranza zero nei confronti di queste organizzazioni e mi stupisce che Fontana, con il nuovo bando di Regione Lombardia, abbia tagliato del 40% i fondi per il recupero dei beni immobiliari confiscati alle mafie rispetto al 2022, pur avendo ribadito la necessità di ricercare nuove risorse per gestire i beni confiscati. Estromettere queste organizzazioni dalla gestione della cosa pubblica è nostro preciso dovere, così come restituire alla comunità quello che le mafie in questi anni hanno tolto".








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