Sanità, Mantovani torna libero. Beccalossi, azzurri pronti alla lotta
Pronte a scatenarsi le polemiche dopo la liberazione di Mantovani
di Fabio Massa
Un grande caos. Dopo la notizia - lanciata in anteprima da Affaritaliani.it - dell’intenzione di Roberto Maroni di attribuire l’assessorato alla Sanità alla bravissima Viviana Beccalossi, oggi assessore al Territorio, appartenente al partito di Fratelli d’Italia, ora si scatena la bagarre politica. Secondo rumors raccolti da Affari, infatti, gli azzurri - ai quali più volte è stato promesso l’assessorato e al quale è stato tolto (prima dello scandalo che ha portato in carcere l’ex vicepresidente Mario Mantovani) - sarebbero sul piede di guerra.
Tanto più che il partito, questa la tesi di Forza Italia, verrebbe “umiliato” in campagna elettorale, e quindi andrebbe a perturbare la pax parisiana su Milano. L’azione di Maroni, una volta tanto, non ha avuto l’effetto cuneo su spaccature presenti nel fronte azzurro, ma al contrario ha compattato le truppe. Per questo pare che ci sarà a breve un vertice ad Arcore per dirimere la questione, con la coordinatrice regionale (nonché capolista a Milano) Mariastella Gelmini a cercare di ricomporre la vicenda. Anche perché la minaccia è di quelle serie: le dimissioni di massa da una giunta che già, sotto l’ombra dell’inchiesta Rizzi e sotto i colpi del processo Maroni, sta traballando da tempo.
Intanto si dovrà capire che cosa succederà con Mario Mantovani. Alcuni degli indagati nell’ambito del processo Mantovani sono infatti stati scarcerati, ed è di oggi la notizia della liberazione dai domiciliari dell’ex ras della politica azzurra, che così - ovviamente - potrebbe tornare a sedersi in consiglio regionale. Con evidente contorno di polemiche piccole e grandi.
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