Scandalo in Bocconi, la chat di quattro studenti (sospesi) con "ripugnanti allusioni sessuali" verso una compagna di corso - Affaritaliani.it

Milano

Scandalo in Bocconi, la chat di quattro studenti (sospesi) con "ripugnanti allusioni sessuali" verso una compagna di corso

Quattro studenti dell'università milanese sanzionati con il rinvio del diploma di un anno: la chat "Il Loggione" alla quale avevano invitato anche la studentessa vittima dei loro abusi verbali

di redazione

Scandalo in Bocconi, la chat di quattro studenti (sospesi) con "ripugnanti allusioni sessuali" verso una compagna di corso

Scandalo alla Bocconi: quattro studenti sono stati sanzionati con il rinvio del diploma di un anno e l'esclusione dalla cerimonia di laurea. Il motivo? Avevano aperto una chat privata su Instagram ribattezzata "Il Loggione" per condividere allusioni sessuali e  riferimenti sessuali espliciti e aggressivi nei confronti di una studentessa loro collega di corso. In un clima che ritenevano goliardico ma era invece assolutamente tossico, anche quindi addirittura invitato la stessa ragazza nella chat. Forse pensavano che la giovane non avrebbe potuto leggere i messaggi precedenti al suo ingresso. Non era così: la studentessa ha visto tutto. Ed è giunta la segnalazione all’università milanese, che come riferisce il quotidiano Il Giorno, ha subito attivato il proprio organo disciplinare. La commissione ha riconosciuto la gravità dei fatti, ravvisando una palese violazione del Codice d’onore: per tutti e quattro i giovani è scattata così la sanzione più severa prevista per casi simili, ovvero il rinvio del diploma di un anno – dal 13 dicembre 2024 al 12 dicembre 2025 – e l’esclusione dalla cerimonia di laurea.

La violenza verbale pianificata nei confronti della compagna di corso

Dagli atti emerge un quadro inquietante. I messaggi scambiati contenevano espressioni definite “ripugnanti e inaccettabili”, un atteggiamento di vero e proprio accanimento discriminatorio nei confronti della studentessa. I quattro, secondo quanto ricostruito, non solo erano perfettamente consapevoli del contenuto, ma avrebbero agito in modo concorde nell’attirarla nel gruppo, rendendola bersaglio diretto di una violenza verbale pianificata.

 








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