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Milano
Scrisse "Salvini sciacallo": il tribunale archivia Ilaria Cucchi

Scrisse "Salvini sciacallo": il tribunale archivia Ilaria Cucchi

"L'ho definito 'uno sciacallo' e non sono certo stata la prima. Matteo Salvini mi ha querelata (...). Il Tribunale di Milano ha ritenuto che le mie espressioni, sicuramente molto forti, fossero tuttavia giustificate e 'pertinenti' al contesto. Insomma il Giudice ha ritenuto che io ho esercitato in maniera piu' che legittima il mio diritto di critica". Cosi' Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, ucciso nel 2009 dai carabinieri che lo avevano arrestato, in un post su Facebook, ha annunciato l'archiviazione di una querela sporta dal leader del Carroccio nei suoi confronti.

 In quell'occasione l'attivista e scrittrice aveva parlato del segretario leghista dicendo: "E' fuori dal mondo e parla evidentemente ancora sotto gli effetti del mojito". Il richiamo era alla sua visita al lido Papeete di Milano Marittima, quando - ancora esponente del Governo giallo-verde - si fece ritrarre in costume e con una bevanda in mano. La replica di Salvini alle parole di Ilaria Cucchi, fu che quelle esternazioni avevano "voluto sminuire le sue risorse cognitive come uno che non capisce, che vive su un altro pianeta, che consuma cocktail", prosegue lei nel post. "Il senatore Matteo Salvini se ne faccia una ragione", conclude Cucchi, commentando la decisione del gip.

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