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Milano
Scuolabus dirottato, indagini chiuse: Sy verso il processo
Foto: LaPresse

Scuolabus dirottato, indagini chiuse: Sy verso il processo

La Procura di Milano ha chiuso le indagini e chiesto di processare col rito immediato Ousseynou Sy, l'autista che il 20 marzo ha tenuto in ostaggio 50 bambini, due insegnanti e una bidella e poi ha dato fuoco al bus, a San Donato Milanese. L'uomo e' accusato di strage, sequestro di persona aggravato dalla minore eta' delle vittime, incendio, resistenza e lesioni. Reati aggravati dalla finalita' di terrorismo. Dalle indagini, era stato spiegato nei giorni scorsi dai pm Alberto Nobili e Luca Poniz, si e' rafforzata l'ipotesi che volesse fare una strage sulla pista di Linate con "l'intento di condizionare i pubblici poteri in relazione alle politiche in materia di accoglimento degli stranieri, di intimidire la popolazione". Il 47enne non avrebbe avuto nessuna 'rete' a suo supporto, era un 'lupo solitario'.

L'analisi dei suoi contatti telefonici e dell'agenda non ha evidenziato infatti alcuna relazione 'sospetta'. Ai magistrati ha spiegato, nei suoi tre interrogatori, di non volere fare del male a nessuno, ma di avere intenzione di compiere un gesto "eclatante per scuotere le coscienze", richiamandosi alla filosofia del panafricanismo, che ha avuto tra i suoi esponenti anche Nelson Mandela. La richiesta di processo col rito immediato, che viene effettuata quando si ritiene ci sia "l'evidenza della prova", dovra' essere valutata da un gip nei prossimi giorni.

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