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Milano
Scuolabus, Salvini: "Cittadinanza non si regala". Incontro con 5 studenti
Rami Shehata e Adam El Hamami a Che tempo che fa

Scuolabus dirottato, Salvini incontra al Viminale 5 studenti e 12 carabinieri

Scuolabus dirottato a San Donato, fonti del Viminale riferiscono che il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha invitato a Roma domani per un incontro 5 ragazzi della scuola media Vailati di Cremona e 12 carabinieri coinvolti nell'operazione sulla Paullese. I cinque giovani invitati al Viminale sono Adam, che dopo aver nascosto il telefonino al terrorista, è riuscito a chiamare i Carabinieri, fornendo indicazioni utili, Aurora, che presa in ostaggio, ha mantenuto la calma e il sangue freddo, Fabio, che ha parlato con il terrorista, cercando di dissuaderlo e tranquillizzarlo, Nicolò che si è offerto come ostaggio, dopo la richiesta del terrorista, Rami che anche lui sottraendo all’attenzione il telefonino, è riuscito a chiamare i Carabinieri.

Salvini, sì alla cittadinanza a Rami: "Per atti simili, le leggi si possono superare"

Incontro che sembra il preludio per la concessione della cittadinanza italiana a Rami. Oggi Salvini sembra infatti aver superato le riserve dei giorni scorsi e ha dichiarato, come riferisce Repubblica: "Sì alla cittadinanza a Rami perché è come se fosse mio figlio e ha dimostrato di aver capito i valori di questo paese, ma il ministro è tenuto a far rispettare le leggi. Per atti di bravura o coraggio, le leggi si possono superare".  "Sono felice, non me l'aspettavo", è stato il primo commento di Rami.

Il padre di Adam: "Cittadinanza anche per mio figlio"

"Sarebbe bello che dessero la cittadinanza anche a mio figlio Adam, che, come si e' sentito anche dalle registrazioni delle telefonate al 112, ha chiamato i soccorsi. Adam e' un ragazzo sensibile ed e' rimasto molto male del fatto che tutti, anche a scuola, parlino del compagno ma non di lui". Cosi' il padre di Adam El Hamami, l'altro ragazzino eroe di origini egiziane, che il giorno del dirottamento del bus a San Donato, ha chiamato i soccorsi. Parlando con l'Agi al telefono Khalid El Hamami ha chiesto la possibilita' che anche suo figlio ottenga la cittadinanza italiana, come Ramy Shehata. "Sono amici ed entrambi hanno collaborato per salvare i compagni" ha aggiunto. Inoltre nella seconda media della scuola Vailati di Crema erano 6 su 22 i ragazzini di origine straniera: la speranza di Khalid e' che "tutti i ragazzini che erano presenti, e che si sono aiutati tra di loro, abbiano questo premio perche' lo meritano"

Le cautele dei giorni scorsi

Se Di Maio si è fin da subito dichiarato favorevole alla concessione della cittadinanza al ragazzo, Salvini invece ha sempre avuto una posizione più cauta sulla questione. Ieri sera a latere della presentazione del libro di Mario Giordano, il vicepremier ha detto "Stiamo facendo tutti gli approfondimenti del caso. Purtroppo a stasera non ci sono gli elementi per concedere la cittadinanza" e ha spiegato "Le cittadinanze non le posso regalare e per dare le cittadinanze ho bisogno di fedine penali pulite. Non parlo dei ragazzini di 13 anni ma non fatemi dire altro. Se qualcuno la cittadinanza non l'ha chiesta e non l'ha ottenuta dopo 20 anni - ha aggiunto rivolgendosi ai giornalisti - fatevi una domanda e datevi una risposta sul perché". 

Ieri Rami, premiato dall'ambasciatore egiziano a Roma aveva dichiarato: "Di Maio vuole darmi la cittadinanza, io mi fido di lui". Non è tardata la replica di Salvini: "Rami si fida di Di Maio per ottenere la cittadinanza? Io mi fido della legge, io devo rispettare la legge e farla rispettare".

Il vicepremier avrebbe inoltre aggiunto "Ci sono casi come questo in cui si può dare la cittadinanza per meriti eccezionali extra legge, se non ci sono dei problemi. E mi auguro che non ci siano problemi che impedirebbero tutto questo, perché comunque se dai la cittadinanza a un bimbo di 13 anni estendi questo diritto a tutti coloro che gli stanno intorno. Stiamo facendo tutte le verifiche che ciò non comporti problemi".

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