Milano
Majorino fa il ticket? Si scalda De Cesaris. E il problema non si risolve... INSIDE

Di Fabio Massa
Giuseppe Sala, Francesca Balzani, Pierfrancesco Majorino e i due outsider (Roberto Caputo e Antonio Iannetta), alla presa con la sfida più grande, raccogliere le firme. Lo schieramento, per adesso è a cinque con tre punte. Tre punte che, nello schema che vorrebbero Giuliano Pisapia e Francesca Balzani, si dovrebbero ridurre a due a tutti i costi. Senza ticket con Majorino e quindi ritiro di quest'ultimo, questo il ragionamento che si fa a Palazzo Marino, tra una bagarre sugli scali e l'altra, si rischia di spaccare il fronte.
Eppure, rumors raccolti da Affaritaliani.it raccontano una realtà nella quale anche con il ritiro di Majorino, il problema non si risolverebbe. Anzi, addirittura in barba a tutto e a tutti, potrebbe proiettarsi sul campo una quarta "punta" e quindi una sesta candidatura. Per la serie: tra un po' le primarie saranno più affollate della 90 all'ora di punta.
La quarta punta dovrebbe essere quella Ada Lucia De Cesaris uscita sbattendo la porta, ancora al centro del dibattito perché la delibera su cui la maggioranza sta collezionando figuracce, quella degli scali, è sua. E perché la "Ada Lucia" è stata la prima a dire esplicitamente che la maggioranza non c'è più. Tuttavia non è detto che la De Cesaris possa scendere in campo. Anzi, pare che una delle condizioni per dare l'ultima spinta all'ex vicesindaco sarebbe proprio il ritiro di Majorino.
E quindi, dal quartier generale dell'assessore al Welfare si ragiona: perché mai dovremmo ritirarci se comunque entrerebbe subito in scena la De Cesaris, e quindi il problema della divisione dell'eredità di Pisapia non sarebbe risolto? Intanto sta facendo sorridere mezza Milano la battuta oggi su Repubblica nei confronti della Balzani: "Votate lei in memoria di me". Applausi per l'ironia e l'autoironia. Segno che la campagna per le primarie riesce ad essere, in rari casi, addirittura divertente.
@FabioAMassa