A- A+
Milano
Se Salvini smentisce Maroni nella "sua" Varese
Lapresse

di Fabio Massa

Una volta avevano un nome da bar e uno da fine analisi politica. Il nome gentile era gaffe, l'altro invece iniziava con figura di. Pare proprio essere quella in cui è incappato Roberto Maroni, ex governatore di Regione Lombardia. La vicenda è indicativa dei rapporti di forza nel primo partito secondo i sondaggi, ovvero la Lega. Ed è anche indicativa dei rapporti che intercorrono tra Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini. Rapporti che per lungo tempo si sono detti tesi, al limite della rottura. E invece, pare proprio che non sia così, vedendo la vicenda delle elezioni del sindaco di Varese. Ma facciamo un passo indietro.

Varese è una città simbolo, per la Lega. Da Varese arriva Maroni, dalla provincia di Varese arriva Bossi, da Varese arrivano Attilio Fontana e Giancarlo Giorgetti. Insomma, tutti i big, bene o male, si sono confrontati con il capoluogo di provincia del nord della Lombardia. Il 5 luglio Il Giorno edizione Varese racconta della riunione tra gli iscritti al Carroccio per decidere se andare in continuità con il passato, e dunque con Maroni, oppure rompere gli schemi e preferire l'innovazione, con una avvocatessa bionda che La Nuova Padania descrive così (LINK QUI):  "Avvocato, appassionata di storia locale, già sindaco di Gornate Olona per due mandati fino allo scorso 2019, Barbara Bison piomba nell’arena come un toro in corsa libera: se sarà lei la prescelta, infatti, quasi certamente il suo nome concorrerà per tutto il centrodestra varesino, già disorientato dalle recentissime dimissioni (risalenti a giovedì 2 luglio) da segretario di Forza Italia di Roberto Leonardi". I problemi, per la Bison, sono due. Da una parte la sua scarsa riconoscibilità in città, sicuramente non paragonabile alla forza mediatica che può mettere in campo Maroni, e dall'altra i cattivi rapporti con Varese Ideale di Giacomo Cosentino, il consigliere regionale che ha costruito una lista per tutte quelle personalità che in tutta la Regione (con il nome Lombardia Ideale) non si sentono ancora pronte ad essere traghettate nella Lega ma che sono vicine alle istanze del Carroccio. Un grande gruppo di moderati, insomma, in accordo con il più importante esponente della Lista, colui il quale l'ha benedetta, ovvero Attilio Fontana. Ed era stato proprio Fontana a chiedere a Maroni di candidarsi sindaco nella sua città ottenendo però un rifiuto (e Affaritaliani una smentita). Maroni pareva indisponibile, a gennaio 2020. Poi però qualcosa è cambiato. E così, mentre la sezione di Varese di fatto incoronava Barbara Bison, lui rilascia una intervista al Corriere nella quale non solo dice che è disponibile a correre, ma anche che è stato Salvini a chiederglielo. A questo punto i rumors raccolti diventano gustosi. Giancarlo Giorgetti infatti pare si sia infuriato per la fuga in avanti di Maroni, che va a scombinare tutti i piani. E abbia rimesso tutto nella mani di Matteo Salvini. Che doveva dunque fare una scelta: o Barbara Bison, adeguandosi alle volontà della sezione, oppure Roberto Maroni. Materia complessa. Che il leader della Lega ha dipanato a Saronno in serata. A domanda precisa (QUI IL VIDEO) se avesse deciso la candidatura di Varese, Salvini dice: "La candidatura di Varese la scelgono a Varese. Siamo una forza autonomista". I giornalisti insistono: "Quindi non è vero che ha incontrato a Roma Maroni?". Salvini scuote la testa: "Il sindaco di Varese lo sceglieranno i cittadini di Varese. Nessuno imporrà niente a Varese". Ecco, una volta si chiamavano gaffes.

fabio.massa@affaritaliani.it

Commenti
    Tags:
    salvinimaronivarese







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.