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Milano
Sesto e Monza, le spine del Pd. Soffia il vento del centrodestra

Elezioni comunali 2017: i risultati in Lombardia

di Fabio Massa -

Piano piano la situazione va solidificandosi. Mancano i dettagli, ma il quadro d'insieme è molto chiaro. Chiarissimo. Due i dati più netti: la rinascita del centrodestra in Lombardia, con Forza Italia molto più alta del previsto e la Lega Nord che traina forte. Il flop estremo del Movimento 5 Stelle, che praticamente fa cappotto (all'incontrario) ovunque. Il Pd tiene nei piccoli comuni ma dovrà dare battaglia da posizioni non estremamente favorevoli come previsto nei due più grandi, Monza e Sesto San Giovanni. 

IL MOVIMENTO 5 STELLE - Il risultato si può riassumere così: un disastro. Previsto, dicono ora i dirigenti pentastellati, che sanno bene come il Movimento fondato da Grillo e Casaleggio funzioni al meglio alle elezioni politiche e malissimo in quelle amministrative. Quindi, una sconfitta prevista, ma pur sempre una sconfitta, e pure brutta. A Sesto San Giovanni, in particolare, il Movimento 5 Stelle pensava di fare molto bene con Antonio Foderaro, un ottimo candidato, che ha fatto un'ottima campagna elettorale. Invece niente. Non sarà lui lo sfidante di Monica Chittò, la sindaca uscente della Stalingrado d'Italia.

FORZA ITALIA E LEGA NORD - Il Carroccio esulta. Subito. "Dai risultati che arrivano dai seggi dei comuni lombardi si profila un ottimo risultato per la Lega Nord: i candidati leghisti vanno al ballottaggio in tutti i Comuni e dove appoggiamo un candidato sindaco di centrodestra il risultato è analogo, perché con il traino della Lega si va al ballottaggio", gioisce il segretario regionale Paolo Grimoldi. In effetti, a stupire non è tanto la forza del Carroccio, quanto quella di Forza Italia. I dem devono incassare la sconfitta netta di Abbiategrasso, dove sarà il centrodestra a giocarsi il ballottaggio contro la sinistra civica e radicale. A Monza il candidato voluto da Silvio Berlusconi e dal segretario provinciale Fabrizio Sala, ovvero Dario Allevi è testa a testa con l'uscente democratico Roberto Scanagatti, uno che si pensava avrebbe vinto il primo turno (ma comunque finendo al ballottaggio), con largo margine. Negli ultimi giorni la bagarre su Monza è stata massima, tra denunce, esposti, intercettazioni e plichi anonimi. Tuttavia la rimonta di Allevi è qualcosa su cui i democratici monzesi dovranno ragionare non poco. Così come anche a Monza il 5 Stelle performa malissimo, girando al 6 per cento, l'1 per cento sopra il moderato Pierfranco Maffè. Anche a Como il centrodestra è avanti con Mario Landriscina, mentre Maurizio Traglio del centrosinistra va meglio del previsto, ma comunque è lontano.

IL PARTITO DEMOCRATICO - Poteva fare meglio a Sesto San Giovanni, poteva fare meglio (anzi, molto meglio) a Monza. Però nei piccoli comuni tiene eccome: vince in tutti i comuni (tranne uno) sotto i 15mila abitanti. Finisce al ballottaggio in tutti i comuni sopra i 15mila abitanti. A Buccinasco sostiene Rino Pruiti, che aveva sconfitto alle primarie il candidato dem. Pruiti è favorito nel ballottaggio contro il centrodestra. Vince a Canegrate, Magnago, Noviglio, Binasco, Pieve Emanuele. A Cernusco sul Naviglio e Magenta va al ballottaggio. A Legnano la Lega Nord ha schierato un pezzo da novanta come Fratus, e il sindaco uscente Alberto Centinaio è stato costretto al ballottaggio. Tornando a Sesto San Giovanni, Monica Chittò, il sindaco uscente, sta "girando" sui 30-35 per cento. La vera incognita è sul secondo, e quindi sullo sfidante: secondo alcuni sarà Roberto Di Stefano, secondo altri sarà Giampaolo Caponi. Bisogna attendere, visto anche che i server del Comune pare che siano saltati proprio nel giorno delle elezioni.

BRIANZA E DINTORNI - In Brianza il centrodestra partiva da una situazione oggettivamente di monocolore centrosinistra. Quindi, è stata salutata con grande gioia la vittoria di Lentate con Laura Ferrari. A Sulbiate, Carnate, Lesmo ha vinto il centrosinistra. Come detto, a Monza è testa a testa. A Meda il  candidato leghista è molto avanti. Se il fuoriuscito dalla Lega Taveggia fosse rimasto dentro, il Carroccio avrebbe vinto al primo turno. A Cesano Maderno sarà ballottaggio destra sinistra, a Lissone il centrodestra è avanti, ma sarà ballottaggio.

fabio.massa@affaritaliani.it

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