Si chiude l'opzione Roma per Beppe Sala
L'esito del voto allontana l'opzione romana per Beppe Sala. Che su una sua ricandidatura a Milano tuttavia non si sbilancia...
Si chiude l'opzione Roma per Beppe Sala
Matteo Salvini ha detto, con i risultati ancora non consolidati, che su Milano la Lega deciderà entro ottobre, e comunque non aspetterà Beppe Sala. Il quale, però, aspettava eccome il risultato delle regionali e del referendum. Poi, dopo il bailamme del consiglio di Piero Colaprico su Repubblica (caro sindaco, decidi a Natale con la conseguenza che le primarie non si sarebbero fatte o sarebbero state finte), Beppe Sala ha pensato di svolgere per ottobre un momento di consultazione della città perché la sua candidatura sia una candidatura collettiva. Dunque, non chiedete a Beppe Sala che cosa farà, perché è ancora presto. Niente annunci pubblici quindi. E ancora tanta incertezza. C'è chi, anche nella sua squadra di governo, scommetterebbe che no, Beppe Sala non sarà più della partita perché ha altri programmi. E c'è chi invece ragiona cinicamente e ad Affaritaliani.it Milano, ovviamente senza metterci la faccia, spiega che il risultato delle urne di ieri, con il rafforzamento del governo e di Conte che dunque non rischia più e che si difenderà in ogni modo anche da ipotesi di rimpasto (che scatenerebbero gli appetiti dei vari partiti), chiude di fatto la via romana a Beppe Sala, ammesso e non concesso che avesse mai voluto percorrerla. Dunque, rimane la candidatura a sindaco, o la via che lo riporterebbe a fare il manager. Secondo rumors pare che qualche cacciatore di teste abbia "testato" la sua presa sul mercato dei top manager in Italia. E sempre i soliti cinici ragionano sul fatto che nel caso decidesse di fare un passo indietro, dopo il tempo necessario per far cadere eventuali incompatibilità (tutte da verificare), ci sarebbero comunque le Olimpiadi da portare verso il traguardo 2026. Ma sono arzigogoli e tortuosità, ipotesi e spigolature. La verità è che Roma è più lontana, il governo stabile e che il 2021 vede la battaglia spostarsi a Nord, nel cuore della Lombardia, proprio a Milano. E la logica dice che Beppe Sala sarà della partita.
fabio.massa@affaritaliani.it
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