Sicurezza, Passera: "Presidio sul territorio contro le mafie"

“Non passa giorno senza che interi quartieri lamentino timori per la sicurezza e oggi la Procura ha dato notizia di infiltrazioni mafiose nelle farmacie: eppure quando io denuncio queste preoccupazioni dei cittadini sono accusato di allarmismo e di utilizzare toni tipici della Lega. Il problema sicurezza esiste invece in modo drammatico, ma, pur di non disturbare la campagna elettorale della sinistra, c’è chi nega anche l’evidenza”. Così Corrado Passera, candidato sindaco a Milano con la propria lista civica indipendente, commenta i problemi di legalità che vengono diffusi quotidianamente dai media.

“I cittadini di via Mecenate – spiega Passera – mi hanno detto che da mesi segnalano furti nei box da parte di microbande che utilizzano sempre la stessa tecnica. Volti più o meno noti, tanto che la notizia che è sui giornali di oggi dell’allarme furti in questa zona non stupisce le persone che abitano in quartiere e i commercianti”. “Anche la notizia della ‘ndrangheta nelle farmacie non è nuova: già lo scorso anno era stata resa pubblica la notizia che la mafia calabrese stava cercando di entrare nel sistema delle farmacie, che sono una rete fondamentale di servizi alla cittadinanza e presenza insostituibile anche di coesione sociale, allo scopo di utilizzarle per il riciclaggio di denaro addiritturaallevando i suoi medici nelle università lombarde”.

“Quando sarò sindaco – conclude Passera – il mio primo impegno sarà quello di garantire sicurezza ai cittadini: penso a mille agenti in più della polizia locale nelle strade, con mezzi moderni e adeguati, duemila telecamere, raddoppiando quelle già esistenti, maggiore illuminazione e, soprattutto, un presidio costante del territorio. La cui conoscenza approfondita da parte delle forze dell’ordine è il più efficace strumento di prevenzione di ogni tipo di criminalità”.