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Smog, Attilio Fontana: chiedere stato di calamità non ha senso
Attilio Fontana

Smog, Attilio Fontana: chiedere stato di calamità non ha senso

Chiedere lo stato di emergenza in Lombardia contro l'inquinamento "è una delle richieste senza senso che fanno i 5Stelle, nate dal fatto che si vuole gridare più forte degli altri e non ha nessun senso". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha parlato della richiesta delle opposizioni. "Sappiamo che quando piove le polveri si abbattono, basta guardare l'evoluzione dell'inquinamento della nostra Regione per rendersi conto che siamo in miglioramento. Quindi se avessero voluto chiedere lo stato di calamità avrebbero dovuto chiederlo 20 anni fa ma allora, fortunati noi, non c'erano ancora". 

Smog, Maione: chi chiede stato calamità fa male alla Lombardia

Lo stato di calamità per lo smog "non è perseguibile dal punto di vista normativo, ci vuole l'evento calamitoso. In più, chi chiede una cosa del genere non vuole bene alla Lombardia e scredita il laovro che stanno facendo le nostre imprese, le nostre attività agricole, la Regione e le istituzioni di ogni colore politico". Così l'assessore della Regione Lombardia all'Ambiente Giorgio Maione durante la seduta straordinaria di Consiglio regionale convocata oggi per parlare del tema smog. "Allora 20 anni fa, quando le emissioni erano il 40% peggiori di adesso, cosa avremmo dovuto chiamare l'esercito? - ha aggiunto - Chi invoca lo stato di emergenza fa male alla Lombardia". "Stiamo continuando a investire e a far sì che i nostri cittadini lombardi possano cambiare i veicoli - ha aggiunto - immetteremo risorse per modernizzare gli impianti di riscaldamento e per il salto tecnologico in agricoltura, questa è la linea: mettere risorse giorno per giorno affinché il cambiamento sia possibile. I risultati raggunti negli ultmi 20 anni ci fanno dire che la strada imboccata da Regione Lombardia è quella corretta". Secondo Maione "non è un caso che la media annuale di Pm10 e Pm2,5 non ha superato il limite in alcuna stazione - ha concluso - se guardiamo i dati degli ultimi 20 anni i risultati e gli sforzi parlano da soli" con i giorni di sforamento su Milano che, per esempio, sono passati in 20 anni da 163 giorni a 49 giorni con una linea "sempre discendente".

Smog, Majorino a Fontana: "Sua ricetta è danza della pioggia"

“La cosa senza senso è il totale immobilismo di Fontana che ignora completamente il tema della difesa della salute dei lombardi. Del resto, la destra in Lombardia è la responsabile politica del disastro costituito dal trasporto pubblico regionale. Fontana dice che le nostre proposte sono senza senso, ma le sue sono quelle di chi confida solo nella danza della pioggia.” Così il capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale della Lombardia Pierfrancesco Majorino replica alle parole del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in merito alle proposte del centrosinistra sulla qualità dell’aria, a partire dalla richiesta di stato di emergenza nazionale per la Lombardia e le regioni padane per l’attuazione della transizione ecologica.

 

 








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