Milano
Sondaggio AI Milano/TP: centrodestra in vantaggio. VOTATE

di Fabio Massa
Un risultato che ha dell’incredibile. Ma che dà ragione a chi da tempo dice di non cantare vittoria a Milano, di non dire che è già tutto vinto, date le grandissime difficoltà del centrodestra. Affaritaliani.it e Termometro Politico hanno lanciato circa 10 giorni fa una “rilevazione permanente” per capire l’orientamento dei milanesi in vista delle elezioni 2016. Una rilevazione permanente che andrà avanti fino al momento del voto, ovviamente aggiornando di volta in volta, quando ce ne sarà bisogno, la lista delle candidature. Ogni settimana, un risultato, alternato ogni 15 giorni tra la forza delle coalizioni e quello invece dei singoli candidati sostenuti dalle varie forze politiche. Una settimana, quindi, si “testa” la salute del centrodestra, del centrosinistra, del Movimento 5 Stelle e di altri. La settimana successiva quella dei candidati sindaci. Il sondaggio non viene mai interrotto, è solo l’erogazione dei dati che avviene in due fasi distinte.
Note metodologiche a parte, il sondaggio di Affaritaliani.it Pagina Milano e Termometro Politico ha letteralmente terremotato il panorama politico milanese. Sono arrivati oltre 2000 voti, che poi, ponderati e raffinati, hanno portato a circa 1300 voti validi. Un campione di tutto rispetto per un sondaggio che si cerca di avere il più scientifico possibile.
E che cosa emerge da questo campione comunque vasto? Che il centrodestra è in vantaggio sul centrosinistra. Di pochissimo, ma pare che ad oggi il sentiment sia questo. E dunque: centrodestra al 45 per cento. Centrosinistra al 44 per cento. Movimento 5 Stelle al 7 per cento (lontanissimo da qualunque risultato ottenuto sotto la Madonnina) e Di Pietro il 4 per cento.
Settimana prossima la lista completa dei candidati sindaci, con la forza di ognuno. LE VOTAZIONI SONO ANCORA APERTE E NON CHIUDERANNO MAI: SCEGLI IL TUO SINDACO DI MILANO.
LE REAZIONI
Gelmini: "Sì, si può vincere"/ "I primi risultati del sondaggio che Affaritaliani ha condotto tra i propri lettori sono un segnale importante - a dirlo è Mariastella Gelmini, coordinatrice regionale di Forza Italia -. A Milano la partita è apertissima per più ragioni. A pesare sono gli insuccessi di Pisapia su aspetti essenziali per i milanesi, dalle tasse alla sicurezza, dall'urbanistica alla gestione di bilancio, oltre alle divisioni crescenti a sinistra. La rinuncia alla candidatura e la prospettiva di una carriera politica nazionale a sinistra del Pd ha stupito in negativo molti milanesi, per l'uso strumentale della poltrona di sindaco come trampolino per Roma. Anche il velleitarismo del cosiddetto partito cittadino ha sorpreso per faciloneria e astrazione. Se il centrodestra lavora seriamente in modo unito e risponde alle domande della città può vincere. Oggi Milano chiede efficienza, crescita, sicurezza, taglio delle tasse. Sono cose che la sinistra non può offrire. Un sondaggio non fa primavera: è però un invito ad essere all'altezza di Milano. Siamo pronti".
Tatarella: "Partita aperta"/ "Il risultato del sondaggio dimostra che la partita per l'elezione del prossimo sindaco di Milano è totalmente aperta - così Pietro Tatarella, capogruppo Fi in Comune - . Così come non ci siamo fatti scoraggiare dai risultati delle elezioni europee e dei sondaggi che ci davano in svantaggio non dobbiamo certo credere che sarà cosa facile tornare a governare la città. In questo momento l'obiettivo principale e tenere insieme tutto il centrodestra perché è del tutto evidente che l'unica possibilità che abbiamo di vincere è legata alla costruzione di un progetto politico unitario. In queste elezioni regionali gli accordi sono stati presi dalle segreterie dei partiti a pochi giorni dalla chiusura delle liste; questo a Milano non può e non deve succedere altrimenti vorrebbe dire regalare al Pd la vittoria".
Gallera: "Milano vuole concretezza"/ “Sono molto soddisfatto del risultato riportato oggi dal sondaggio pubblicato da Affari Italiani, che vede il centrodestra superare il centrosinistra di un punto percentuale nella corsa alle comunali del 2016 a Milano - questo il commmento di Giulio Gallera, coordinatore cittadino di Forza Italia -. Certamente manca ancora un anno, ma è chiaro che qualcosa sta cambiando e il sentore di questa inversione di tendenza si è avuta già nei giorni scorsi con un centrodestra sceso in piazza tra gli appalusi dei milanesi. Mentre i fischi a Pisapia e alla sua amministrazione raccontano di cittadini stanchi di provvedimenti ideologici che stanno accartocciando Milano. Oggi il centrodestra e FI in particolare, raccoglie il frutto di tutto il lavoro svolto in questi quattro anni, un lavoro certosino svolto sotto traccia, lontano dal clamore dei giornali e sempre vicino ai cittadini. Non c’è stato corteo, associazione o comitato di cittadini senza la presenza di un rappresentante di FI, insieme abbiamo portato avanti tante battaglie, come quella per il cantiere al Parco Solari, le scuole di via Puglie o di San Giusto, il taglio degli alberi in viale Zara. E poi i tanti banchetti, raccolte firme per la sicurezza dei cittadini e contro il degrado, e i rapporti continui con le associazioni di commercianti e delle altre categorie produttive. Il centrodestra ha già posto le basi per proporre ai milanesi una progetto unitario, lo ha fatto con la riunione dei gruppi consiliari del Comune di Milano nelle scorse settimane e con la manifestazione di lunedì. Ora dobbiamo al più presto costruire un progetto concreto e proporre un candidato unitario. Milano ha voglia di tornare ad essere amministrata da una classe politica in grado di offrire opportunità concrete che solo il centrodestra è capace di dare. Per questo il centrodestra proseguirà su questa strada e siamo sicuri che i milanesi tra un anno avranno le idee chiare su chi riporre la loro fiducia”.
Altitonante: "Non è una sorpresa" / "Non è una sorpresa il vantaggio del centrodestra al sondaggio di Affaritaliani su Milano 2016 - lo dice il consigliere regionale di Forza Italia Fabio Altitonante -. La chiave di lettura di questi dati sta nel disastro degli ultimi quattro anni di Giunta Pisapia. Certo, la partita è aperta e nei prossimi mesi il centrosinistra raccoglierà i benefici di Expo. Peccato che l’Esposizione sia un risultato della Giunta Moratti. Ma a noi non interessa vincere perché l’avversario è debole». È il commento del Consigliere Regionale di Forza Italia, Fabio Altitonante. I milanesi hanno visto la differenza. Noi abbiamo messo in cantiere opere fondamentali per lo sviluppo della Città. Penso, ad esempio, alle linee M4 e M5 della metropolitana. La Milano “arancione” ha accumulato solo ritardi. Per non parlare del capitolo tasse. Le Giunte di Centrodestra non le hanno mai aumentate di un centesimo. La Giunta Pisapia continua ad aggiungere balzelli, dal rincaro dei biglietti dei mezzi pubblici, alle tasse sulla casa, fino all’aumento delle bollette dell’acqua. Quello che serve oggi a Forza Italia, però, è un progetto strutturato per la Milano del futuro. Per questo, dobbiamo lanciare immediatamente gli Stati Generali della Grande Milano. Adesso servono proposte. Poi, come è da sempre nello spirito di Forza Italia, cercheremo la massima condivisione all’interno di tutte le forze liberali, dagli altri partiti storicamente vicini al nostro Movimento alla società civile".
Bussolati (Pd): "Niente è scontato"/ “Il centrodestra stappa già le bottiglie per brindare a un successo basandosi su un sondaggio – commenta Pietro Bussolati, segretario del Pd Area Metropolitana di Milano – facciano pure ma attenzione a non ubriacarsi perché al voto manca ancora tanto tempo. Il risultato finale delle prossime elezioni non è per niente scontato e per questo stiamo lavorando per scrivere insieme ai cittadini il progetto di città che li convincerà e confermerà il centrosinistra alla guida di Milano. La 'sondaggite' tipica del berlusconismo non mi appassiona. Io guardo alle cose da fare e da qui alle elezioni il Pd ne farà tantissime perché vogliamo costruire una Milano ancora più attrattiva, solidale efficiente e proiettata verso l’Europa e il Mondo”.
@FabioAMassa