Milano
Sondaggio AI-TP: vuoi Pierfrancesco Majorino sindaco? VOTA

di Fabio Massa
Uno contro uno, uno contro tutti. Si inizia da oggi una nuova fase del sondaggio permanente di Affaritaliani.it- Termometro Politico. Dopo aver “censito” insieme tutti i candidati emersi per le elezioni amministrative del prossimo anno a Milano, ora lanciamo una consultazione differente, iniziando da Pierfrancesco Majorino, l’assessore al Welfare che più pare convinto di voler correre la sfida delle primarie del centrosinistra. Le domande saranno quindi tre: “Sì, No, Non lo so/Non lo conosco”.
DITE LA VOSTRA SU MAJORINO CANDIDATO SINDACO A MILANO.
LA BIOGRAFIA DI PIERFRANCESCO MAJORINO (DAL SITO DI PALAZZO MARINO)
Pierfrancesco Majorino è nato a Milano dove vive e lavora. Ha 41 anni e un figlio di 7. Fin da ragazzo si occupa di politica all’interno dei Ds, di cui è stato segretario cittadino e responsabile del coordinamento milanese. Dal 1994 al 1998 è presidente nazionale dell’Unione degli Studenti e della Rete Studentesca. Nel 1998 è nominato consigliere delegato dal Ministro alla Solidarietà sociale, Livia Turco, con l’incarico di occuparsi di politiche giovanili. Nel 2006 è eletto in Consiglio comunale nella lista dell’Ulivo. Nel 2008 è nominato capogruppo del Partito Democratico e guida il gruppo di minoranza fino alla fine della consiliatura. Durante l’amministrazione Moratti è tra i proponenti dell’istituzione della Commissione Antimafia, del Registro delle Unioni civili per le coppie di fatto, dell’aumento delle abitazioni sociali all’interno del Piano di Governo del Territorio, dell’istituzione del Fondo anticrisi come misura contro il precariato e la povertà. Si occupa anche di tematiche legate all’immigrazione e al riconoscimento dei diritti dei cittadini stranieri. Ha collaborato con istituti di ricerca sociale a pubblicazioni riguardanti la Città di Milano. Nel maggio del 2011 è eletto per la seconda volta in Consiglio Comunale nelle liste del Partito democratico. Appassionato di scrittura ha pubblicato romanzi, testi teatrali e reportage tra cui, nell’ultimo anno “Maledetto amore mio” e “Milano come Lampedusa?” in cui affronta il tema dell’emergenza profughi. Nel giugno del 2011 il Sindaco Giuliano Pisapia lo chiama a far parte della Giunta affidandogli la delega alle Politiche sociali e Cultura della Salute. In questi ultimi quattro anni si è occupato di lotta alle povertà, contributi di sostegno al reddito, interventi per i senzatetto, potenziamento dei servizi per le persone con disabilità e per gli anziani fragili, residenzialità sociale temporanea. Si è occupato di diritti civili con l’istituzione del Registro delle Unioni civili, del Registro delle dichiarazioni anticipate di fine vita, dell’apertura della Casa dei Diritti che oggi ospita servizi e sportelli per la difesa e la tutela delle persone contro ogni discriminazione. Da circa un anno sta seguendo l’iter per la realizzazione a Milano dei nuovi luoghi di culto.