Sparatoria a Gallarate: carabiniere uccide evaso in fuga

Sparatoria nella notte a Gallarate: un ladro è stato colpito ed ucciso dai carabinieri al termine di un inseguimento sulle strade della cittadina in provincia di Varese. Queste le prime ricostruzioni dell'accaduto: attorno alle 3, un'auto con a bordo il malvivente stava percorrendo via Pietro Micca, in fuga dai carabinieri dopo aver messo a segno alcuni colpi in città. Messo alle strette, il ladro avrebbe cercato di sfondare con la Panda la recinzione di una villetta. Un militare gli ha intimato di fermarsi ma il malvivente lo avrebbe investito in retromarcia. E' stato a quel punto che un secondo carabiniere avrebbe fatto fuoco.

La vittima è un 39enne di Cassano Magnano, pregiudicato con numerosi precedenti penali e con alle spalle alcuni ricoveri in ospedali psichiatrici. Non aveva fatto ritorno al carcere di Modena al termine di un permesso ed aveva appena rubato l'auto su cui si trovava a bordo. Nella notte, aveva inoltre compiuto una rapina ai danni di due ragazze.

"Solidarieta' e vicinanza ai Carabinieri, in particolare al militare ferito. Nessun sentimento, invece, per il malvivente ucciso. Chi compie azioni tanto gravi e scellerate sa bene che le conseguenze possono anche essere estreme". Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Lombardia, commenta cosi' quanto accaduto la notte scorsa a Gallarate (Varese) tra una pattuglia dei Carabinieri e un delinquente in fuga. "Le forze dell'Ordine - aggiunge Viviana Beccalossi - svolgono ogni giorno con serieta', professionalita' e assoluta dedizione il loro dovere. Con un unico obiettivo: garantire la legalita' e quindi la sicurezza dei cittadini perbene. A loro  deve andare il nostro ringraziamento".