Milano

Stadio Milano, Comitato no impianto a San Donato lancia un referendum

"Abbiamo gia' raccolto 1300 firme per una petizione popolare che chiede che lo stadio non venga costruito e stiamo continuando a raccoglierne"

Stadio Milano, Comitato no impianto a San Donato lancia un referendum

Come e' successo a Milano, adesso anche a San Donato si fa strada un referendum sullo stadio del Milan in citta'. Il Comitato no stadio ha presentato stamattina in conferenza stampa il quesito di un referendum consultivo che invita la cittadinanza a esprimersi favorevolmente o no sulla costruzione dell'impianto rossonero. "Volete voi, cittadine e cittadini di San Donato Milanese, che sul territorio comunale di San Donato Milanese venga realizzato un intervento a carattere sportivo e commerciale che includa l'insediamento di un nuovo stadio di calcio?". Questo e' il quesito, chiaro e immediato - sostenuto da 120 firme autenticate di residenti sandonatesi e corredato dal timbro dell'ufficio protocollo del Comune di San Donato Milanese che ne attesta il regolare deposito - con cui questa mattina ha preso avvio all'iter referendario che permettera' ai cittadini di esprimersi sul progetto stadio di AC Milan.

Stadio Milano: Comitato no impianto San Donato lancia referendum

"Abbiamo l'esigenza di cominciare un vero percorso partecipativo in una decisione cosi' impattante che potrebbe cambiare per sempre l'aspetto del nostro territorio e la qualita' della vita dei nostri cittadini", spiega all'AGI la referente del Comitato Iris Balestri. Il collegio dei garanti del Comune che valutera' l'ammissibilita' del referendum presentato dal Comitato e scritto insieme a un team di avvocati e' in fase di definizione: "Siamo convinti che il quesito non abbia problemi e che il collegio decidera' positivamente", dichiara la referente parlando con l'AGI. La ratio di un referendum e' presto detta: "L'attuale amministrazione non ha il mandato politico per fare lo stadio dato che l'opera non era nel suo programma elettorale", prosegue Balestri che ricorda che "abbiamo gia' raccolto 1300 firme per una petizione popolare che chiede che lo stadio non venga costruito e stiamo continuando a raccoglierne". Per il Comitato, il piano di sei assemblee pubbliche annunciato recentemente dal sindaco Squeri è "una iniziativa di facciata", di fatto "senza partecipazione al processo decisionale ma con la sola possibilita' di fare proposte migliorative" del progetto che resta nelle intenzioni dell'amministrazione portare avanti, a meno che non sia il club di Cardinale a sfilarsi. Ma, conclude Balestri, "accettare lo stadio non e' una scelta dovuta". 








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