Milano
Stanzione (Filt Cgil): bene sciopero riders, subito legge e contratto
IMPRESE-LAVORO.COM - Milano – “Il primo risultato dello sciopero dei riders è che da oggi possono essere chiamate lavoratori a tutti gli effetti”, dice Luca Stanzione, segretario milanese della Filt Cgil, che ha indetto per oggi la prima agitazione del settore. “L’immagine dei “lavoretti” per arrotondare è andata in frantumi e si parla apertamente di sfruttamento. Perché in giro per la città a fare le consegne ci sono lavoratori immigrati e italiani espulsi dal ciclo produttivo, che cercano una risposta ai loro bisogni. Ben poco da arrotondare dunque. E in questa situazione il ricatto è forte e aderire allo sciopero è una scelta davvero importante”, spiega Stanzione. Dopo la sentenza di Torino, che ha equiparato i riders ai lavoratori autonomi, cresce l’insoddisfazione. “La Corte suprema della California – che ha valore legislativo – ha equiparato i riders ai lavoratori subordinati in base a un principio giuridico presente anche nel nostro ordinamento: se un lavoratore svolge la stessa mansione della ragione sociale dell’impresa in cui opera, è un lavoratore dipendente”, spiega Luca Stanzione, segretario della Filt Cgil milanese che ha organizzato lo sciopero odierno dei fattorini via web. “Non si capisce perché queste imprese in California (patria delle grandi piattaforme web) considerino i riders lavoratori subordinati e in Italia invece li trattino in modo indecente, quasi che il nostro paese fosse una colonia. Per questo nelle prossime settimane la Cgil produrrà le proposte affinchè il legislatore possa normare le piattaforme digitali e garantire ai lavoratori contratto e sicurezza, senza dimenticare chi consuma. Anche se non si vede nessun Robin Hood all’orizzonte, speriamo che il nuovo quadro politico sia sensibile”, conclude Stanzione. La Filt Cgil raddoppia. Dopo lo sciopero odierno dei riders, il 15 giugno alle ore 16 sarà coi fattorini del Web sotto la Prefettura da dove partirà campagna solidarietà dei milanesi, con 3 cartoline per difendere i diritti dei lavoratori, aprire subito la trattativa, scrivere una nuova legge. Il gruppo “Deliverance” afferma che la Filt Cgil non sia rappresentativa dei riders, cosa ne pensa Luca Stanzione, segretario del sindacato? “In questo momento cittadini e lavoratori che si battono per i diritti non devono essere divisi. Noi svolgiamo una funzione sindacale, non alternativa ma diversa da questi movimenti. La Cgil non da oggi si occupa dei riders. Nei mesi scorsi abbiamo avviato una lunga battaglia per il contratto nazionale e tra gli iscritti abbiamo numerosi riders che si stanno rivolgendo a noi per chiedere le necessarie tutele”, conclude Stanzione.