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Milano
Starbucks al posto di Cucchi: la fake news che indigna i milanesi

Starbucks al posto di Cucchi: la fake news che indigna i milanesi

La storica pasticceria Cucchi di Porta Genova cede il passo al colosso statunitense Starbucks: la notizia ha fatto il giro del web negli scorsi giorni, accompagnata da una eloquente immagine della vetrina del locale con già affissa una stampa della nuova proprietà. L'indignazione, dopo il Cinema Apollo "trasformato" in Apple Store, per la possibile perdita di un altro pezzo di identità meneghina, è stata tuttavia presto fugata: si tratta di una vera e propria fake news, una provocazione creata e messa in circolazione da Cino Zucchi, architetto residente in zona, per - parole sue - "testare le doti di resilienza sociale del mio quartiere". In tanti hanno telefonato allarmati da Cucchi, che anche tramite facebook ha voluto ulteriormente rassicurare tutti: "Gentili clienti, ben trovati! Oltre a darVi la piacevole notizia della riapertura di domani, cogliamo l'occasione per smentire la fake news di qualche buontempone circa la vendita di Cucchi a Starbucks. Certi fenomeni umani sono incontrollabili e questo ne  è la conferma". Starbucks a Milano arriverà per davvero nel frattempo: il 6 settembre è prevista l'apertura del primo punto vendita in Italia, un megastore nello storico palazzo delle Poste di piazza Cordusio.

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