Milano
Ultimo aggiornamento:
12:09
Uccise con 108 coltellate madre, padre e fratellino: condannato a 20 anni rinuncia all'appello
Nel 2024 Riccardo Chiarioni sterminò la famiglia a Paderno Dugnano: ha rinnuciato al ricorso in Appello
Roberto Servio

Strage famigliare a Paderno Dugnano
Uccise con 108 coltellate madre, padre e fratellino: condannato a 20 anni rinuncia all'appello
Ha deciso di rinunciare al ricorso in appello, per scontare la pena inflitta in primo grado dal Tribunale per i minorenni di Milano di 20 anni di reclusione, Riccardo Chiarioni che, nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre 2024, quando aveva 17 anni, in una villetta a Paderno Dugnano, nel Milanese, uccise con 108 coltellate padre, madre e fratello di 12 anni. Il giovane, che ora ha 19 anni, il 27 giugno scorso era stato condannato alla pena massima prevista per il triplice omicidio con rito abbreviato e la sentenza non aveva tenuto conto della perizia che aveva accertato per lui un vizio parziale di mente.











