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Milano
Strage di Erba, riapertura del caso? "Regolamento di conti per spaccio"

Strage di Erba, riapertura del caso? Il pg di Milano deposita gli atti

Il sostituto Pg di Milano Cuno Tarfusser ha depositato al procuratore generale Francesca Nanni e all'avvocato generale Lucilla Tontodonati una relazione, redatta sulla scorta di nuovi elementi presentati dalla difesa, per l'eventuale riapertura del caso sulla strage di Erba.

Per questo crimine sono stati condannati in via definitiva all'ergastolo i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi

Per questo crimine sono stati condannati in via definitiva all'ergastolo i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi accusati delll'omicidio di Raffaella Castagna, del figlio di 2 anni Youssef Marzouk, della nonna del piccolo Paola Galli e della vicina di casa Valeria Cherubini.

La richiesta di revisione, più volte annunciata, si basa su intercettazioni e testimonianze che sarebbero inedite

In particolare, la relazione del Pg dovrà essere valutata dal procuratore Nanni e dal suo braccio destro Tontodonati, alle quali, spetta la decisione finale se unire la loro richiesta all'istanza di revisione del processo che i difensori di Olindo e Rosa, sono in procinto di presentare a Brescia. La richiesta di revisione, più volte annunciata, si basa su intercettazioni e testimonianze che sarebbero inedite.

"Strage di Erba, regolamento di conti nel mondo dello spaccio"

La "pista" per la strage di Erba fu un "regolamento dei conti da cercare nel mondo dello spaccio" e c'è un "testimone nuovo" che "nessuno ha mai rintracciato ma solo intervistato". Lo afferma il legale della coppia. Secondo l'avvocato la strage fu il culmine di una serie di rappresaglie: sarebbero già stati sventati tentativi di gambizzazione mentre sia il nuove testimone che il fratello di Azouz sarebbero stati accoltellati proprio perché quest'ultimo avrebbe gestito lo spaccio di droga dall'abitazione luogo del delitto.

L'avvocato di Rosa e Olindo: "Lieti che la magistratura si interessi ad una possibile riapertura"

"Possiamo essere lieti che finalmente la magistratura si stia interessando a una possibile riapertura della vicenda". L'avvocato Fabio Schembri, legale di Olindo Romano e Rosa Bazzi, esprime all'AGI la sua soddisfazione nel prendere atto che questa volta anche un magistrato, dopo che lo ha fatto la difesa piu' volte negli anni passati, metta in fila elementi che potrebbero portare a una rivisitazione del caso giudiziario che ha portato alla condanna all'ergastolo per i coniugi. L'istanza firmata da Cuno Tarfusser conterrebbe inedite intercettazioni ambientali, consulenze tecniche e altri elementi di novita' sulla strage di Erba. Nei prossimi giorni, Schembri depositera' a Brescia la sua istanza di revisione che potrebbe essere riunita a quella del pg di Milano, spiega, "per volonta' dei magistrati bresciani". L'istanza della difesa conterra' alcuni punti toccati da Tarfusser "ma ce ne saranno anche altri"

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