Strage di Nizza, la condanna del centro islamico. Ma la Lega protesta - Affaritaliani.it

Milano

Strage di Nizza, la condanna del centro islamico. Ma la Lega protesta

Dopo la strage di Nizza, la Lega Nord promuove un presidio davanti al centro islamico di viale Jenner di Milano contro la costruzione di una moschea

La Lega Nord effettuera' un presidio davanti al centro islamico di viale Jenner a Milano "per richiamare l'attenzione della giunta milanese e dei cittadini milanesi sul delicato tema della costruzione di una moschea in citta'". Lo annunciano, dopo i fatti di Nizza, Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e Segretario della Lega Lombarda, e Davide Boni, segretario della Lega Nord Milano, che spiegano: "In questo ultimo anno le comunita' islamiche, a Milano come nel resto d'Italia, non hanno mai manifestato la volonta' di prendere concretamente le distanze dal radicalismo dove attecchisce il seme del terrorismo. Continua ad esserci un'area grigia, di silenzi e di omerta' complici, tra le comunita' islamiche e gli estremisti, presenti purtroppo anche a Milano e in Lombardia, come dimostrano i numerosi arresti, le numerose espulsioni e le relative inchieste giudiziarie dell'ultimo anno. Per queste ragioni oggi scendiamo in piazza, in viale Jenner, per far sentire la nostra voce di ferma e assoluta opposizione all'idea di costruire una moschea a Milano. Fino a quando le comunita' islamiche non diventeranno trasparenti, sugli imam, su chi frequenta i loro luoghi di culto, su chi li finanzia, sui loro rapporti con le varie associazioni o gruppi del mondo radicale islamico, fino a che non avverra' tutto questo, a Milano non potra' esserci nessuna moschea".

PRESIDIO DEI SINDACATI IN PIAZZA FONTANA - I sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno promosso un presidio in piazza Fontana alle 17 per "esprimere tutto il nostro cordoglio ai familiari delle vittime e vicinanza a tutto il popolo francese".

LA CONDANNA DEL CENTRO ISLAMICO: "NEANCHE GLI ANIMALI..." - Ferma la condanna della strage di Nizza da parte di Abdel Hamid Shaari, direttore dell'Istituto culturale islamico di viale Jenner: "Neanche gli animali nelle foreste africane uccidono in questo modo. Abbiamo sempre condannato queste stragi - ha ricordato interpellato da Repubblica, - questi sono atti terroristici che non hanno niente a che vedere con l'Islam e con i musulmani. Sono solo terroristi che ammazzano la gente per nessun motivo, nemmeno gli animali nelle foreste africane uccidono in questo modo. Uno che ammazza persone inermi così, solo per diffondere il terrore tra la gente, non c'entra niente con l'Islam". "Naturalmente - ha proseguito - questo attentato renderà la vita più difficile ai musulmani. Ci sono persone e partiti che hanno preso l'Islam e le moschee come un obiettivo per raccogliere qualche voto in più e che usano questi attentati con quello che possiamo tranquillamente definire sciacallaggio. Ma noi andiamo avanti anche se ci hanno fatto perdere cinque anni con il bando appena annullato e anche se la Regione Lombardia ha fatto qualsiasi cosa per sbarrarci la strada. E continueremo a condannare qualsiasi uso della violenza per sottomettere gli altri".








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