A- A+
Milano
Tangenti, Caianiello: "Mai preso un soldo, andava tutto ad Agorà e partito"
Gioacchino Caianiello

Tangenti, Caianiello: "Mai preso un soldo, andava tutto ad Agorà e al partito"

"Ho sempre creduto di muovermi nell'universo lecito della politica, non ho mai preso un soldo". Gioacchino Caianiello, il presunto "burattinaio" nell'inchiesta sulla presunta rete di corruzione estesa tra Lombardia e Piemonte, si difende cosi' dall'accusa di essere stato una delle figure cruciali nell'associazione a delinquere ipotizzata dalla Dda di Milano. A riferire il suo pensiero e' l'avvocato Tiberio Massironi che tra poco discutera' davanti al Tribunale del Riesame la sua istanza di attenuazione della misura cautelare. L'ex coordinatore provinciale di Forza Italia a Varese, sempre stando a quanto riferito dal legale, sostiene di avere utilizzato tutto il denaro transitato dalle sue mani a beneficio dell'associazione Agora' riconducibile a Forza Italia e dello stesso partito, non trattenendo nulla per se'. "Possono fare tutte le verifiche che vogliono - ha spiegato al suo difensore - ma non troveranno un centesimo trattenuto da me".

Nuova contestazione per Lara Comi

Intanto, nella maxi indagine che vede oltre 100 indagati a Lara Comi, oltre al finanziamento illecito e alla corruzione, e' stata contestata anche una nuova accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche ai danni del Parlamento europeo.

Commenti
    Tags:
    gioacchino caianiellotangenti lombardia







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.