Milano
Maroni non lascia ma raddoppia: "Nessuna violazione, avanti fino al 2018"
"Sono molto soddisfatto dell'intesa raggiunta, non c'e' alcun problema di equilibri all'interno della maggioranza, ma, anzi, un ricompattamento della coalizione. Questo mi fa pensare si possa proseguire con rinnovato slancio per tutto il resto della legislatura, fino al 2018, e, perche' no, anche in quella successiva". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni al termine del vertice di maggioranza di oggi convocato a due giorni dall'arresto del vicepresidente della Giunta, Mario mantovani. Maroni ha sottolineato che martedi' prossimo in consiglio regionale la mozione di sfiducia delle opposizioni "verra' respinta". Poi Maroni ha assicurato che il nuovo vicepresidente e il nuovo assessore lombardo al Welfare verranno nominati "entro fine mese".
"Abbiamo fatto una prima verifica dei fatti contestati e non ci risultano violazioni delle procedure interne, come riferiro' martedi' in consiglio regionale, e soprattutto e' emerso che non c'e' un euro pagato di tangenti, per cui la sanita' lombarda non ha pagato tangenti e non paga tangenti. Non ci sono mazzette, per cui sarebbe corretto e giusto non abbinare il termine tangenti alla sanita' lombarda. Ho comunque nominato una commissione per eseguire una verifica piu' accurata". ha poi Maroni. "Durante la riunione c'e' stato un lunghissimo applauso da parte di tutti i presenti a Massimo Garavaglia, che, dati alla mano e verifiche fatte, ritengo vittima di un clamoroso errore giudiziario".
IL 20 SI VOTA SULLA MOZIONE DI SFIDUCIA - E' stata fissata in Consiglio regionale per il prossimo 20 ottobre, la mozione di sfiducia al governatore Roberto Maroni, presentata dalle opposizioni. Il documento e' stato depositato ieri, dopo che martedi' e' stato arrestato il vicepresidente della Regione, Mario Mantovani e indagato l'assessore all'Economia, Massimo Garavaglia, nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Milano. La mozione di sfiducia e' stata sottoscritta da Partito democratico, Patto civico e Movimento 5 Stelle. Per concordare le modalita' e il contingentamento dei tempi di discussione della mozione, il presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo riunira' la conferenza dei capigruppo consiliari nel pomeriggio di lunedi' 19 ottobre. Resta confermato l'intervento di Maroni in aula.