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Tangenti Legnano: sindaco Fratus (Lega) ritira le dimissioni

Tangenti Legnano: sindaco Fratus (Lega) ritira le dimissioni

Il sindaco leghista di Legnano, Giambattista Fratus, ha ritirato le proprie dimissioni. Fratus si era dimesso il mese scorso dopo essere stato arrestato con l'accusa di corruzione e turbativa d'asta nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Busto Arsizio. La decisione e' stata comunicata dall'avvocato di Fratus, Alessandro Bernasconi, con una lettera al commissario prefettizio.

"In queste settimane tutta la Lega, dai suoi vertici alla sua base, ha ripetutamente manifestato la sua totale fiducia e la sua stima immutata in Giambattista Fratus. Per questo oggi siamo tutti con lui, e non solo a parole, e non possiamo che sostenerlo senza se e senza ma in questa sua decisione di buon senso di ritirare le dimissioni da sindaco di Legnano". A dirlo e' il segretario della Lega Lombarda, Paolo Grimoldi, commentando il ritiro delle dimissioni del sindaco Fratus (Lega), arrestato lo scorso maggio nell'ambito di un'inchiesta per corruzione e turbativa d'asta. "E' la miglior decisione. Abbiamo piena fiducia nella giustizia e siamo certi che verra' fatta totale chiarezza sulla posizione di Fratus, e che non resteranno ombre su di lui, ma l'amministrazione di un Comune importante come Legnano non puo' attendere i tempi lunghi della nostra giustizia", ha aggiunto Grimoldi. Quindi "non sarebbe giusto un passo indietro, neppure nei confronti dei cittadini di Legnano che con il loro voto hanno scelto Fratus come loro sindaco, non sarebbe giusto attendere i tempi troppo lunghi della giustizia, per cui come Lega diciamo e ripetiamo a gran voce che siamo tutti con Giambattista Fratus e sposiamo la sua scelta di ritirare le dimissioni. Vai avanti Fratus, per la Lega, per Legnano!", conclude Grimoldi. 

"E' un comportamento inaccettabile e assurdo, l'ennesima dimostrazione che la Lega tratta l'amministrazione pubblica senza alcun rispetto per i cittadini". Gregorio Mammi', consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta cosi' la decisione di Giambattista Fratus, di ritirare le dimissioni da sindaco di Legnano, presentate dopo l'arresto con l'accusa di corruzione e turbativa d'asta lo scorso 16 maggio. "Le accuse a Fratus sono gravissime e non e' tollerabile che l'ex sindaco si autoassolva e faccia finta che non sia successo nulla ritirando le dimissioni - si legge in una nota -. Fratus avrebbe dovuto risparmiare a Legnano la pena delle vicende giudiziarie. Non contento rifila al Comune la sceneggiata delle dimissioni false, uno schiaffo ai cittadini onesti. Oggi sulla sedia di primo cittadino non ha nessuna credibilita'". "Ci auguriamo - concludono i pentastellati - che Salvini prenda sul serio il ruolo di Ministro dell'Interno e faccia, per una volta, l'interesse dei cittadini commissariando il Comune di Legnano che merita un'amministrazione al di sopra di ogni sospetto".

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