Milano
Tangenti, per il gip Mantovani non può tornare libero

Mario Mantovani non potrà tornare in libertà. A stabilirlo il gip di Milano, Stefania Pepe, respingendo l'istanza di revoca degli arresti domiciliari presentata dal difensore dell'ex vicepresidente della Regione Lombardia. Mantovani era stato arrestato il 13 ottobre scorso con le accuse di corruzione, concussione e turbativa d'asta e messo a domiciliari il 13 novembre dopo aver trascorso un mese nel carcere milanese di San Vittore.
Sulla richiesta di revoca della misura cautelare il pm Giovanni Polizzi, titolare di questo nuovo filone di inchiesta su un presunto giro di tangenti nella sanità lombarda, aveva espresso parere negativo: secondo il magistrato, anche se si è autosospeso dall'incarico di vicepresidente della giunta regionale, Mantovani resta comunque un "politico influente" a livello lombardo e può contare su una "fitta rete di rapporti" soprattutto nel territorio dell'Arconatese. Tesi accolta nei giorni scorsi dal gip Pepe che ha deciso: Mantovani deve restare ai domiciliari.