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Milano
"Tante anomalie", giudice Milano boccia multe Comune via app

"Tante anomalie", giudice Milano boccia multe Comune via app

Il giudice di pace boccia il sistema del Comune di Milano di inviare attraverso l'app 'Ghisa Mobile' le multe agli automobilisti indisciplinati. Una modalita' che presenta "numerose lacune che impediscono ai cittadini di ricavarne dei benefici", scrive la magistrata onoraria Larisa Marchioretto nella sentenza letta dall'AGI sul ricorso di una cittadina che non ha potuto godere della possibilita' di pagare entro cinque giorni la sanzione con lo 'sconto' del 30% perche' non ha mai ricevuto la notifica dell'infrazione. Questo nonostante avesse scaricato sul telefono l'app, inserito la targa sul Fascicolo del Cittadino e attivato gli avvisi.

 Milano, mancato pagamento entro cinque giorni

Nel ricorso l'avvocata Francesca Beretta, affiancata dalla collega Elisa Cerbone, chiedeva la dichiarazione di illegittimita' del verbale di accertamento o, in subordine, la riduzione della multa perche' "diversamente da quanto disposto dal Comune non e' stato preceduto dalla notifica dell'avviso di infrazione ledendo oltre che i diritti della scrivente anche il proprio patrimonio". Dal primo aprile 2023 il Comune ha stabilito che le violazioni del Codice della Strada per divieto di sosta debbano essere comunicate solo via app eliminando l'incubo del foglietto incastrato nel tergicristallo. In caso di mancato pagamento entro cinque giorni, arriva a casa il verbale di carta con le spese di notifica, pari a 11 euro per i residenti e 14 per chi vive fuori Milano.








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