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Milano
Tatarella: "Berlusconi incandidabile? Non è democratico". La provocazione di Fi: "Capolista"

"Berlusconi non potrà fare il capolista perché reso incandidabile dagli effetti della legge Severino che si vedranno in queste comunali. È la prima volta che Berlusconi non farà il capolista a Milano". Lo ha detto Pietro Tatarella, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, durante un incontro a palazzo Marino per la presentazione di una iniziativa elettorale. "Tutto questo è antidemocratico", ha spiegato Tatarella e allora "la provocazione potrebbe essere quella di lasciare il primo nome vuoto e partire dal secondo perché li ci doveva essere Berlusconi". L'iniziativa di protesta ha subito incontrato l'approvazione di Daniela Santanchè, deputata di Forza Italia, che ha commentato:"Bella idea, è proprio da fare".

GELMINI: "NON ABBIAMO COMPLESSI DI INFERIORITA'" - Sulla situazione nel centrodestra si è espressa anche la coordinatrice regionale di Forza Italia Mariastella Gelmini: "Io penso che la sfida non sia scegliere il candidato prima degli altri, ma scegliere il candidato migliore. Il fatto che siano usciti molti nomi è positivo perché vuol dire che c'è attesa e c'è grande disponibilità di personalità illustri". "Berlusconi non deluderà i milanesi e farà la scelta più adatta insieme agli alleati. Una candidatura di alto profilo, ma popolare, che sappia parlare chiaro, anche ai cittadini che non trovano più motivazioni per andare a votare". Il ritardo nella scelta quindi è dovuto al fatto che "noi scegliamo un altro metodo, ma non abbiamo complessi di inferiorità".

BERLUSCONI AI GAZEBO A MILANO - Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, aprira' domani la campagna elettorale del suo partito per le amministrative di Milano. L'ex presidente del consiglio si rechera', domani pomeriggio, in due gazebo di Forza Italia messi nelle periferie della citta', uno nel quartiere di Baggio (ore 15) e l'altro in quello di Lorenteggio (ore 16). Sono 32 i gazebo di Forza Italia in tutta la citta', che ha scelto questa modalita' piuttosto che una manifestazione perche' "Forza Italia - ha detto Mariastella Gelmini, coordinatore lombardo - non sceglie il chiuso dei salotti, ma scende tra la gente e questa volta si parte dalle periferie. Non a caso abbiamo scelto Baggio e Lorenteggio. Con questa iniziativa vogliamo dimostrare che esiste un'alternativa al governo delle chiacchiere di Renzi e Pisapia. Questa, inoltre, e' una prima iniziativa nell'ottica di costruire un programma aperto alla societa' civile"

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