Urbanistica Milano, Maran testimone: scintille tra l'ex assessore e la pm - Affaritaliani.it

Milano

Ultimo aggiornamento: 19:06

Urbanistica Milano, Maran testimone: scintille tra l'ex assessore e la pm

Rapido ma acceso scambio tra la pm Marina Petruzzella e Pierfrancesco Maran, oggi eurodeputato del Pd ed ex assessore all’Urbanistica sentito come testimone su richiesta delle difese

Roberto Servio

Urbanistica Milano, Maran testimone: scintille tra l'ex assessore e la pm

Nel processo su Torre Milano, il grattacielo di 24 piani in via Stresa, si è consumato un rapido ma acceso scambio tra la pm Marina Petruzzella e Pierfrancesco Maran, oggi eurodeputato del Pd ed ex assessore all’Urbanistica. Sentito come testimone su richiesta delle difese, Maran è stato incalzato sulle deroghe morfologiche concesse dalla Commissione Paesaggio: la pm ha contestato che, a fronte di un piano che rivendicava attenzione per servizi e territorio, quelle deroghe sarebbero state concesse “a tappeto”. Maran ha replicato definendo questa una "opinione" della pm, la quale ha ribattuto: "No, è un dato di fatto, perché la Commissione aveva il potere di deroghe morfologiche".  

Maran: “Le deroghe non compromettono la tutela del territorio”

Rispondendo alle domande della procura, l’ex assessore ha ricordato di essere entrato in carica nel 2016, trovando una Commissione già dotata della possibilità di autorizzare deroghe sulla base di norme precedenti. Ha aggiunto di aver introdotto modifiche “in chiave migliorativa”, salvo sentirsi replicare dalla pm che la sua ricostruzione sarebbe imprecisa. Maran ha poi chiarito di non considerare le deroghe come una mancanza di attenzione al territorio. Poco prima aveva affermato che il Pgt, il piano di governo del territorio realizzato dall’amministrazione, aveva come obiettivo “il bene comune”.

Il processo e gli imputati del caso Torre Milano

L’udienza si inserisce nel procedimento che vede otto imputati, tra imprenditori, tecnici e funzionari comunali, tra cui Giovanni Oggioni, ex componente della Commissione Paesaggio, già finito ai domiciliari anche per corruzione. Il caso rappresenta uno dei filoni della vasta inchiesta coordinata dall’aggiunta Tiziana Siciliano con i pm Petruzzella, Filippini e Clerici sulla gestione urbanistica della città, indagine che ha portato anche all’iscrizione nel registro degli indagati del sindaco Giuseppe Sala.

I funzionari ascoltati e le prossime udienze

In aula sono stati sentiti anche altri funzionari e dirigenti del Comune, convocati dalle difese, mentre alcuni avvocati dell’ente, citati come testimoni, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Un dirigente comunale ha rivendicato una riduzione del consumo di suolo del 4%, mentre la pm ha contestato come questo dato possa conciliarsi con quella che ha definito “l’esplosione immobiliare della città”. Le difese avevano inizialmente indicato anche il sindaco Sala tra i testimoni, salvo poi rinunciare alla deposizione. La prossima udienza è fissata per il 10 dicembre.   

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DELLA SEZIONE MILANO








A2A