Toti nominato nella cinquina. Il Cav lo sceglie con Gelmini e co - Affaritaliani.it

Milano

Toti nominato nella cinquina. Il Cav lo sceglie con Gelmini e co

Il governatore della Liguria tra i nomi indicati da Berlusconi per preparare il nuovo statuto e il congresso di Forza Italia

Toti nominato nella cinquina. Il Cav lo sceglie con Gelmini e co

Sarà forse perché i sondaggi più recenti regalavano a ”l’Italia in crescita” – il partito-mai partito di Toti - l’uno virgola per cento, sarà perché Salvini ha fatto capire che non ha nessuna intenzione di imbarcare i fuoriusciti di Forza Italia a caccia di un seggio, sta di fatto che tanto tuonò che non piovve. Toti – secondo gli insistenti rumors - ha accettato di essere nominato (ed è la seconda volta) da Berlusconi nella cinquina che preparerà il nuovo statuto e il congresso di Forza Italia. Dopo aver picconato il partito per tutta la campagna elettorale e aver portato acqua alla Lega di Salvini, alla fine, ha accettato l’offerta di Berlusconi ed è entrato nella cabina di regia. A farne parte sarebbero su indicazione del Cav, Antonio Tajani, le due capogruppo di Camera e Senato, Mariastella Gelmini e Annamaria Bernini, Mara Carfagna e Giovanni Toti. Da capire se tutto questo porterà ad una rivoluzione vera o se Berlusconi soffocherà con un sorriso il bimbo nella culla. Perché con un quasi 9 per cento serve molto di più a Berlusconi per tornare ai fasti della seconda repubblica.

Toti e Carfagna nuovi coordinatori di FI

Il tanto atteso annuncio anticipato da Affaritaliani.it Milano arriva in tarda serata, quasi a metà della riunione con i gruppi parlamentari di Fi al Senato. Giovanni Toti e Mara Carfagna saranno i nuovi coordinatori del partito. Per la precisione, come si legge in una nota diffusa in contemporanea, il governatore ligure e la vicepresidente della Camera, avranno la "responsabilità di coordinare l'organizzazione del partito, sulla base delle mie indicazioni, e di curare anche il coordinamento di un gruppo al quale verrà affidato l'incarico di redigere una proposta di modifica statutaria da presentare al Congresso Nazionale che si terrà entro la fine di quest'anno". "Il 13 luglio ci sara' il Consiglio nazionale" di FI, "ho incontrato Toti, e' necessario applicare le regole" dello statuto "e modificarle per la contendibilita'", ha detto Silvio Berlusconi ai gruppi di FI, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari azzurre.  "Carfagna e Toti con Tajani coordineranno la riorganizzazione" di FI "in vista del congresso entro l'anno dove tutte le cariche saranno elettive", ha poi aggiunto. "Il Congresso Nazionale sarà anche l'occasione per valutare l'opportunità di indire ampie consultazioni popolari in ordine alle cariche elettive", ha continuato Berlusconi.

Ha ricordato inoltre che Forza Italia "ha uno Statuto dettagliato e complesso di cui in questi ultimi anni ho tenuto conto da buon padre di famiglia". Silvio Berlusconi apre la riunione al Senato dei gruppi 'azzurri' sottolineando di aver operato "ascoltando tutti, domandando a tutti, mettendo in campo una totale condivisione, molto affetto e qualche volta molta pazienza". Fatto e' che "dopo alcuni anni - rimarca l'ex presidente del Consiglio - come per tutte le organizzazioni vi e' la necessita' di tornare all'applicazione delle regole e di rivederne alcune per consentire a tutti coloro che lo desiderano di partecipare alla vita di Forza Italia. Perche' vogliono offrire un reale contributo alla vita del Paese in un momento cosi' difficile e con un governo cosi' incapace". Ecco dunque Berlusconi certificare "l'esigenza che alla struttura esistente e al mio staff si affianchi un gruppo di lavoro che in tempi brevissimi intervenga per restituire a Forza Italia l'efficacia delle origini, per renderla piu' pronta e capace di intercettare nuovamente il consenso dell'elettorato" e allora, ecco che "ai sensi dell'articolo 19 dello Statuto, ho quindi ritenuto opportuno dopo aver sentito molti di voi, delegare alla vicepresidente della Camera onorevole Mara Carfagna e al presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, la responsabilita' di coordinare l'organizzazione del partito, sulla base - chiarisce - delle mie indicazioni, e di curare anche il coordinamento di un gruppo al quale verra' affidato l'incarico di redigere una proposta di modifica statutaria da presentare al Congresso nazionale che si terra' entro la fine di quest'anno". La proposta, dettaglia ancora Berlusconi, "sara' elaborata unitamente al vicepresidente onorevole Antonio Tajani, alle capogruppo, senatrice Anna Maria Bernini e all'onorevole Mariastella Gelmini". "Il Congresso nazionale sara' anche l'occasione per valutare l'opportunita' di indire ampie consultazioni popolari in ordine alle cariche elettive. Queste deleghe, ovviamente, sono temporalmente limitate fino alla data del Congresso nazionale", spiega ancora.








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