Milano
Trasporti, Fontana: Boccia esagerato, difende solo Milano

Il presidente della Lombardia, Attilio Fontana: "Pretendere di darmi lezioni per rappresentare le sole esigenze della città di Milano è francamente esagerato"
"Pretendere di darmi lezioni per rappresentare le sole esigenze della citta' di Milano e' francamente un po' esagerato": il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, ha replicato in questo modo con l'ANSA alle osservazioni di ieri del ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia sull'impugnazione da parte del governo della legge lombarda sul trasporto pubblico locale.
"Il ministro Boccia, per il quale nutro stima, non puo' sottrarsi a un paio di domande a proposito della impugnativa sulla legge del Tpl. Le ripropongo per maggiore chiarezza e proprio ai fini della fiducia fra istituzioni e di leale rapporto di collaborazione: come mai il Ministero da lui guidato ha formulato le proposte di revisione del testo alla Regione Lombardia solo 3 ore prima della riunione del Consiglio dei ministri del 6 febbraio? Come mai - ha aggiunto -, pur in assenza di eccezioni di costituzionalita' da parte dei due ministeri direttamente coinvolti dalla norma regionale (Interni e Lavoro) ha deciso ugualmente di impugnare?".
"Lo ringrazio per avermi voluto ricordare i principi di sussidiarieta' e come interpretare l'autonomia e il corretto rapporto fra i vari livelli di governo locale. Sono entrambi temi che conosco bene - ha aggiunto - perche' quotidianamente li pratico, occupandomi di 1500 comuni lombardi di ogni dimensione e delle tante citta' capoluogo e non. Pretendere di darmi lezioni per rappresentare le sole esigenze della citta' di Milano e' francamente un po' esagerato. Milano, come gli altri capoluoghi lombardi, e' seguita costantemente e concretamente dalla Regione con numerosissimi atti e specifici e ampi finanziamenti. Cosi' sara' anche nel futuro". Ma questo "senza pretendere di prevaricare i propri vicini meno visibili da Roma". A Boccia, Fontana lancia anche una stoccata sulla "legge quadro sull'Autonomia non l'abbiamo ancora vista all'ordine del giorno del Governo. Oltre che richiamarla nelle dichiarazioni alla stampa, pensa anche di farle vedere la luce?".