Milano
Incidente ragazzi scooter: tamponamento dopo lite, investitore ai domiciliari
Accusato di omicidio volontario e incarcerato, oggi il gip ha stabilito che non voleva uccidere e quindi ha disposto i domiciliari per il 33enne
Travolti e uccisi dopo discoteca, investitore ai domiciliari
Matteo Scapin va ai domiciliari. Per il gip non voleva uccidere. Cosi' il 33enne di Curno (BG) arrestato con l'accuso di duplice omicidio volontario dopo aver travolto e ucciso domenica notte Luca Carissimi, 21 anni, e Matteo Ferrari, 18 anni, ha potuto lasciare il carcere di Bergamo. L'accusa non e' piu' di duplice omicidio volontario ma e' diventato omicidio stradale aggravato.
L'incidente è avvuto all'alba di domenica 4 agosto al termine di una lite tra giovani fuori da una discoteca ad Azzano San Paolo (BG). L'auto guidata da Matteo Scapin ha speronato i due amici mentre erano su uno scooter fuori dalla discoteca. Secondo quanto potuto accertare alla base del diverbio ci sarebbe l'apprezzamento rivolto dai giovani alla fidanzata di Scapin.