Turismo: arriva la risposta lombarda ai giganti dell’oriente - Affaritaliani.it

Milano

Turismo: arriva la risposta lombarda ai giganti dell’oriente

Uno smartphone gratuito e tanta esperienza per attrarre i turisti mondiali

Di Dario Luna

L’ultima trovata tecnologica per rivoluzionare l’esperienza di viaggio degli ospiti degli alberghi è un smartphone in uso gratuito e arriva anche a Milano con l’accordo tra Where, leader editoriale nei contenuti turistici, e Manet Mobile start up tutta italiana nata da cinque giovani imprenditori romani e il fondo di venture capital della LUISS. Apparentemente nulla di speciale. In realtà i numeri dimostrano quanto utilizzato sia lo smartphone, a Roma da gennaio del 2017. Secondo Antonio Calia, che di Manet è l’amministratore delegato, presto tutti gli hotel italiani passeranno a questo sistema che consente di aumentare le vendite dei servizi offerti dall’hotel, avere il controllo dell’ospite potendo elaborare i dati della sua permanenza, offrire una esperienza molto gradita (come testimoniano i rating dati sui grandi siti di viaggio dai turisti che hanno utilizzato Manet). Lo smartphone in camera esiste da qualche anno a partire dall’estremo oriente, con il brand Handy e un modello di business che vede i ricavi giungere dagli hotel. Modello che ha richiesto un finanziamento ingente per l’acquisto di hardware e di sim telefoniche. In Italia Manet nasce dalla intuizione di Calia e dei suoi amici ingegneri e si avvale di hardware e software targati Samsung e Vodafone. Dopo un anno di esperienze a Roma è giunto il momento dell’espansione in tutta Italia e delle alleanze. A Milano, Venezia e Roma, ad esempio, i contenuti turistici sono forniti da Where. (Partner anche di Affari Italiani nel progetto WikiMilano). E dalla partnership con Where sta prendendo vita (a Novembre 2017 sarà presentato il progetto definitivo) Lombardia Treasure Guide, un sistema che per la prima volta mette a disposizione dei turisti mondiali (un miliardo e 200 milioni nel 2017!) uno strumento di conoscenza interattivo per poter programmare la propria vacanza in Lombardia. Con l’utilizzo delle tecnologie senza dimenticare la esperienza editoriale. “Negli anni in cui mi sono occupato di editoria per il turismo incoming” ha detto Andrea Jarach “mi sono reso conto di quanto la Lombardia possa offrire, senza che ad oggi il turista internazionale abbia strumenti efficaci per una programmazione del suo viaggio. Pochi sanno che la Lombardia è così piccola rispetto alle estensioni di Paesi stranieri che richiedono ore di trasferimento. E nessuno sa che nel raggio di 250 km da Milano vi sono più di 30 tesori patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Ovvero che siamo al secondo posto nel mondo”.

Lombardia Treasure Guide consentirà, già dalla prossima primavera, di abbinare la conoscenza dei luoghi con una guida alla visita con un’ampia interattività (prenotazioni e acquisto di biglietti online per visite e attrazioni) e una distribuzione mondiale tramite il web e locale negli hotel tramite Manet. Insomma non sarà più ammesso passare da Milano tralasciando la visita dei tesori vicini che spesso anche noi milanesi non conosciamo.








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