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Milano
Uccise un parroco nel Comasco: l'ergastolo in Appello si riduce a 25 anni

Uccise un parroco nel Comasco: l'ergastolo in Appello si riduce a 25 anni

Dall’ergastolo alla pena di 25 anni di reclusione per Radhi Mahmoudi, l’uomo accusato dell’omicidio di don Roberto Malgesini avvenuto il 15 settembre 2020 davanti alla chiesa di San Rocco a Como. Lo ha deciso la corte di assise di appello di Milano in parziale riforma della sentenza emessa dalla corte di assise di Como il 28 ottobre 2021.  I giudici, presieduti da Franca Anelli, hanno riconosciuto all'imputato (presente in aula) l'equivalenza delle attenuanti generiche alle aggravanti della premeditazione e della crudeltà e della recidiva.

Uccise un parroco nel Comasco, i difensori annunciano il ricorso in Cassazione

Nel processo d’appello è stata effettuata una perizia psichiatrica sulla capacità di intendere e di volere di Mahmoudi. I periti nominati dalla corte non hanno rilevato alcun vizio di mente al contrario del consulente della difesa, il professore Mario Pigazzini, che sosteneva una totale incapacità. L’avvocato Sonia Bova, legale del tunisino, ha già annunciato ricorso per Cassazione dopo il deposito delle motivazioni della sentenza che avverrà entro 30 giorni.

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