A- A+
Milano
Ufficio stranieri, un'altra notte di tensioni

Ufficio stranieri, un'altra notte di tensioni

Ancora una notte di affollamenti e tensioni, durante il fine settimana e fino a stamani all'alba, nei pressi della sede distaccata dell'Ufficio stranieri della Questura a Milano. Lo ha confermato la Polizia che ha stimato in circa 800 le persone radunate presso la caserma Annarumma in via Cagni nella periferia nord della città. L'attesa e l'ingresso negli uffici dei più fortunati che hanno potuto svolgere le pratiche, e poi il deflusso, secondo quanto riferito dalla Questura si sono svolti senza incidenti, anche se "il dispositivo di ordine pubblico ha dovuto fronteggiare oltre 400 egiziani che premevano per entrare".

I bivacchi si formano perché il numero delle persone che può essere ricevuto per le pratiche è inferiore a quello di chi si presenta

Sul posto, in prevenzione, la Croce Rossa Italiana. Non si ha notizia di contusi. I bivacchi si formano perché il numero delle persone che può essere ricevuto per le pratiche è inferiore a quello di chi si presenta. "E' una situazione non degna di questa metropoli - dice il sindacato degli agenti Siap - Le persone non possono essere lasciate al freddo in quel modo. Non si possono scaricare queste incombenze sulla Polizia". "Al termine dell'attività di incolonnamento e filtraggio - ha riferito la Questura - verso le 6.30 il numero previsto di stranieri ha fatto accesso alla struttura per la valutazione delle rispettive istanze e la restante parte ha abbandonato via Cagni dove, al momento, tutto si sta svolgendo in maniera regolare".

Iscriviti alla newsletter
Tags:
milanopoliziastranieritensioni







Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.