Milano
Urbanistica Milano, cambia la strategia del Comune: no a un nuovo Pgt, varianti per risolvere i problemi più urgenti
Il sindaco Beppe Sala: "Possiamo avere l'ambizione di fare delle varianti al Pgt che aiutino alla risoluzione di alcune problematiche". Deleo (Assimpredil): "Interventi mirati, scelta sensata"

Beppe Sala
Urbanistica Milano, cambia la strategia del Comune: no a un nuovo Pgt, varianti per risolvere i problemi più urgenti
Urbanistica, cambia la strategia del Comune di Milano. Che rinuncia al piano di rifare il Pgt ma punta sulle varianti. E i costruttori sembrano approvare. Così ieri il primo cittadino Beppe Sala: "Noi in questo mandato ormai non abbiamo più l'ambizione che avevamo di rifare il Pgt, ma possiamo avere l'ambizione di fare delle varianti al Pgt che aiutino alla risoluzione di alcune problematiche, in primis la casa".
In un momento in cui l'edilizia milanese "vive una situazione di vera emergenza, prendiamo atto dell'annuncio del sindaco: i tempi tecnici per una completa revisione del Piano di governo del territorio sarebbero incompatibili con l'urgenza dei problemi, a partire dalla casa", è il commento di Giovanni Deleo, presidente Assimpredil Ance. "Per questo - aggiunge - riteniamo sensata la scelta di intervenire con varianti mirate, specifiche e attuabili in tempi piu' contenuti". "Restituire certezza del diritto, sbloccare la macchina amministrativa e rimettere in moto i cantieri. Chiediamo pero' che le varianti siano costruite attraverso un confronto pubblico e trasparente con la citta' e con gli stakeholder della filiera, con un calendario chiaro, obiettivi misurabili (rigenerazione e tempi dei titoli edilizi) e un set di semplificazioni operative realmente applicabili dagli uffici".