Chef morto a New York: arrestata donna che avrebbe dato la droga a Zamperoni

Usa: arrestata donna accusata della morte dello chef  Zamperoni

Una donna di 41 anni, Angelina Barini, e' stata arrestata e accusata dalle autorita' di New York in relazione alla morte dello chef italiano di Cipriani Dolci, Andrea Zamperoni. La donna, che farebbe la prostituta, avrebbe avuto un ruolo in altri due casi di overdose, fornendo sostanze stupefacenti contenenti Fentanyl, un oppioide, riferiscono i media statunitensi.

Sarebbe proprio lei la donna portata via dalla polizia la sera del ritrovamento del corpo del giovane in un albergo del Queens. Barini, con dei complici, avrebbe cercato di coprire la morte di Zamperoni occultando il cadavere. Si attendono intanto i risultati dell'autopsia e delle analisi tossicologiche di Zamperoni. 

Dopo l'arresto della prostituta 41enne  le indagini sulla morte  di Zamperoni si concentrano sul protettore. Dai documenti giudiziari infatti - riportano i media Usa - risulta che Barini ha riferito agli investigatori che sarebbe stato il suo protettore a dare a Zamperoni dell'ecstasy liquido e che poi le avrebbe impedito di chiamare la polizia dopo che lo chef non si risvegliava. Sempre secondo la versione di Barini, di cui riferisce Abc News, alcuni uomini legati al suo protettore sarebbero "venuti nella stanza per discutere se tagliare a pezzi il corpo". Il corpo senza vita dell'italiano 33enne è stato trovato la scorsa settimana in un ostello nel Queens. La polizia ha riferito che, quando è entrata nell'ostello, ha trovato Barini, identificata come prostituta, e un corpo senza vita nella spazzatura insieme a delle lenzuola. L'emittente Cbs riporta che Barini era stata arrestata precedentemente 25 volte dal 2001 per droga e prostituzione.